. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] , in SBE, XXXV, XXXVI.
B) Fonti Sanscrite: Bṛhadāranyaka-upaniṣat, Poona 1902, trad. da F. Belloni-Filippi, Due Upaniṣad, Lanciano 1912; Chāndogya-upaniṣat, ed. e trad. dal Böhtlingk, Lipsia 1889; Vedāntasāra, ed. e trad. dal Böhtlingk, Sanskrit ...
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OLDENBERG, Hermann
Ambrogio Ballini
Indianista, nato ad Amburgo il 31 ottobre 1854, morto il 25 marzo 1920 a Gottinga, nella cui università era professore ordinario di sanscrito, giuntovi dopo avere [...] opera fu dall'O. fondata, vanno ricordate le indagini sulle origini del buddhismo nelle più antiche dpttrine delle Upanisad (Die Lehre der Upanishaden und die Anfänge des Buddhismus, Gottinga 1915) e la raccolta di passi magistralmente tradotti ...
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ŚIVA
H. Härtel
Ś, che insieme a Viṣṇu (v.) occupa il vertice del pantheon hindu, è per un verso un dio terribile, spaventoso, al quale ci si avvicina con profonda soggezione, dall'altro impersona il [...] iniziali riti primitivi del culto del fallo attestato nella cultura di Harappā fino alla teologia scivaita derivata dalle Upaniṣad, per culminare nella concezione delle cinque manifestazioni e delle cinque forme di Śiva. Inoltre i varî insegnamenti ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] agli dei, benché non manchi un regno paradisiaco dei morti, sotto il re Yama, antenato degli uomini e primo mortale. Nelle Upaniṣad, invece, si formula la tesi che l’uomo può pervenire a una identità col brahman, concepito come anima del mondo, e ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] il sole e la luna, i venti il suo respiro, la pelle raggrinzita le montagne, i suoi peli le piante (Upanisad 1976). È questa infatti una concezione cosmologica comune anche alle culture dell'Oceania, dal momento che Vari-ma-te-takere (letteralmente ...
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MÜLLER, Friedrich Maximilian (Max Müller)
Ambrogio BALLINI
Nicola TURCHI - *
Indologo, glottologo e storico delle religioni, figlio di Wilhelm M. (v.), nato a Dessau il 6 dicembre 1823, morto a Oxford [...] e quella di storico delle religioni. Il vol. XLVIII contiene pure traduzioni sue d'inni vedici; il I e il XV di Upaniṣad (v.; e v. india: Letteratura, XIX, pp. 53 e 58), mentre parte del XLIX egli dedicò a versioni di testi buddhistici. Tale ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] informale di contatti. Anche se da sempre erano esistiti insegnanti particolarmente prestigiosi, e pure se la testimonianza delle Upaniṣad suggerisce che un insegnamento imperfetto da parte di un brahmano era soggetto al pubblico biasimo e messo in ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , nel quale troviamo già accenni a dottrine scettiche. Questo pensiero si esplica poi e si approfondisce sempre più nelle Upaniṣad, finché, attorno al sesto secolo a. C., si creano sei sistemi di filosofia scientifica, i quali sono riguardati come ...
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TEOSOFIA
Carlo CAVIGLIONE
Vittorino VEZZANI
. La "teosofia" di A. Rosmini. - Il vocabolo "teosofia" fu adoperato dal Rosmini (v.) in un significato strettamente filosofico e perciò, secondo lui, puramente [...] una base cosmologica e antropologica corrispondente a quella che si ritrova nei Purāṇa, si ispirano alla filosofia delle Upaniṣad nelle vedute universali, e si arricchiscono di molti elementi di Sāṇkhya e di Yoga; un particolare loro atteggiamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca di urbanizzazione e di intense trasformazioni industriali, spetta alla [...] shantih”, ossia la ripetizione di “Pace che sorpassa l’intelligenza”, in sanscrito), un’invocazione tratta da una Upanisad come possibile rituale di purificazione e rigenerazione. La concretezza dei riferimenti alle cose in opera nel testo eliotiano ...
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upanisad
upaniṣad 〈upànišad〉 s. f., sanscr. [propr. «seduta riservata», «dottrina arcana, segreta»]. – Serie di testi filosofico-religiosi, in prosa e in forma metrica, dell’India antica, che rappresentano un’ampia speculazione sulle dottrine...
vedanta
vedānta 〈veedàanta〉 s. m., sanscr. – Complesso di dottrine filosofiche e religiose indiane che si riallaccia al contenuto delle Upaniṣad (v.) e che si è storicamente articolato secondo alcune grandi scuole (soprattutto dopo la prima...