LOT (ebraico Lōṭ)
Vincenzo CAVALLA
*
Figlio di Aran e nipote di Abramo. Insieme con Abramo partì da Ur in Caldea, loro patria, e andò in Ḥaran (Mesopotamia); indi in Canaan (Genesi, XI, 27; XII, 1-6). [...] Avendo entrambi molti greggi ed essendovi frequenti risse fra i pastori, Abramo propose a L. di separarsi e gli lasciò la scelta della regione che preferiva. L. scelse la regione situata presso il Giordano, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Babilonia e l'eredita sumerica
Nicla De Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
[1]
Le necessità organizzative di un sistema amministrativo [...] riescono a recuperare solo una minima parte del vecchio impero di Ur III.
D’altro canto è sicuramente degno di nota che le “standard” tra il 2100 e il 1900 a.C., cioè il periodo di Ur III e delle dinastie di Isin e Larsa; inni a re, divinità e ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, saggista e italianista giordano, nato da famiglia cristiana a Nā῾ūr nel 1918, morto ad ῾Ammān il 3 ottobre 1985. Dopo aver studiato presso il Seminario patriarcale latino di Gerusalemme, [...] ha insegnato lingua e letteratura araba in scuole cattoliche di Gerusalemme e di ῾Amman. È stato segretario e ispettore (1950-53) delle scuole dell'Unione cattolica di Giordania, segretario della Commissione ...
Leggi Tutto
LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] una serie di ambienti spesso comunicanti fra loro, secondo la tradizione neo-sumerica dei grandi complessi di culto della III dinastia di Ur. Il fronte principale di SO della corte I e la facciata di NE, che raggiungono uno spessore massimo di 5,80 m ...
Leggi Tutto
(ebr. Hārān) Nella Bibbia, patriarca, figlio di Tare, fratello di Abramo e padre di Lot e di Melcha. Premorì al padre, a Ur (Gen. 11, 27-29). Un’errata interpretazione del nome ‛ūr, come «fuoco» anziché [...] «luce», diede origine alla leggenda secondo la quale A. sarebbe morto sul rogo per non aver voluto adorare il fuoco ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] nicchie vengono ora plasmate con i mattoni e con l'intonaco semicolonne tortili o a fusto di palma. Le prime testimonianze ricorrono ad Ur nel Tesoro di Sin-iddinam (1849-1843 a.C.) e nel bastione di Warad-Sin (1843-1823 a.C.) con colonne a tronco ...
Leggi Tutto
Isin
Antica città della Bassa Mesopotamia (od. Ishan Bahriyat). Sede della dea guaritrice Gula; già capoluogo di provincia sotto la III dinastia di Ur (21° sec. a.C.), alla crisi di Ur si rese indipendente [...] -Erra. La «prima dinastia di I.» (2017-1794), che controllava la città santa di Nippur, si propose come erede del regno di Ur, e i suoi re (specie Ishme-Dagan) imitarono gli inni del grande Shulgi. Lipit-Ishtar emise un codice di leggi. A partire dal ...
Leggi Tutto
zikkurat
Torre templare (babilonese ziqqurratu, da zaqaru «elevare») a forma piramidale con cella in cima, che sviluppa il modello del tempio su piattaforma. Ur-Nammu, re di Ur (2100 a.C. ca.), costruì [...] le prime z. in varie città sumeriche, e molte altre furono poi costruite, e periodicamente restaurate, in Babilonia e in Elam. Da esse trae origine la storia biblica della «torre di Babele» ...
Leggi Tutto
Larsa
Città della bassa Mesopotamia, corrispondente all’od. sito di Tell Sankarah, in Iraq. Dopo l’epoca della III dinastia di Ur, fu centro di una dinastia amorrea e capitale di un regno che, accanto [...] a quello di Isin, ebbe ampio potere nella Mesopotamia merid. (1960-1735 a.C. ca.), culminando con il re Rim-Sin. L. passò poi sotto il dominio della dinastia babilonese di Hammurabi ...
Leggi Tutto
ERIDU
G. Garbini
Città nella Mesopotamia meridionale, corrispondente all'odierna località di Abu Shahrain (Iraq), posta 11 km a S-O di Ur.
Sommariamente esplorata nel 1918-19 da C. Thompson e H. R. [...] parallelo sviluppo delle forme architettoniche nel S e nel N della Mesopotamia. Il santuario fu profondamente restaurato durante la III dinastia di Ur (2150-1950 a. C.), con la costruzione di una piattaforma di 300 mq alta 12 m e di una ziqqurat. A ...
Leggi Tutto
ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...