Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] qualcos’altro in Terra. La divinità fondamentale è la Luna, chiamata Nanna dai Sumeri (che le dedicano un importante santuario a Ur) e identificata nel dio Sin dagli Accadi. Per meglio marcarne la natura celeste, il nome del dio appare spesso scritto ...
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Pathé Frères
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione, distribuzione ed esercizio francese, fondata a Parigi nel 1896 da Charles Pathé con i fratelli Théophile, Jacques ed Émile.Charles (1863-1957), [...] ; Au pays noir, 1905) e Zecca (La vie d'un joueur, 1903; La grève, 1904); i drammi sentimentali a Heuzé (L'âge du cœur e La voix de la conscience, entrambi del 1906); il genere comico a Linder. Per agevolare la produzione al teatro di Vincennes (sede ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cultura assira
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La spiccata vocazione militaristica, inevitabilmente presente nelle diverse espressioni [...] ”. Le tavolette provengono da centri assiri di antica tradizione, ma anche da città della Babilonia, tra cui Nippur, Ur e Borsippa.
Agli eruditi – sia assiri, sia talvolta di origine babilonese – era affidato il compito di trascrivere, commentare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei, eroi, esseri fantastici e mostruosi nella glittica del III millennio a.C.
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sigillo [...] nell’amministrazione centrale e nella scala gerarchica dei dipendenti del palazzo o del tempio. Durante la III Dinastia di Ur (fine del III millennio a.C.), la codificata scena di presentazione, che contraddistingue la maggior parte dei sigilli di ...
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BARBARIGO, Pietro
Angelo Ventura
Nato da Agostino il 10 genn. 1569, percorse ancora giovane una brillante carriera politica. Nel 1594, appena compiuta l'età necessaria per aspirare alle magistrature [...] Napoli, duca d'Ossuna, ma gli era anche attribuita la ben più pesante responsabilità di difendere la Repubblica contro ur. intervento dell'intera armata navale spagnola, che dopo la scoperta della congiura sembrava incombente. Assunto il comando il 2 ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] vanno segnalate L'amant de cinq jours (1961; L'amante di cinque giorni), Cartouche (1962), Le roi de cœur (1966; Tutti pazzi meno io) e L'incorrigible (1975; L'incorreggibile). Di particolare importanza si confermò la collaborazione con Truffaut ...
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Mazursky, Paul (propr. Irwin)
Riccardo Martelli
Regista, sceneggiatore e attore statunitense, nato a New York il 25 aprile 1930. Nel suo periodo artisticamente più felice, gli anni Settanta e Ottanta, [...] cui Scenes from a mall (1991; Storie di amori e infedeltà), con Woody Allen e Bette Midler, parodia di Scener ur ett äktenskap di Ingmar Bergman. Dal 1997 ha invece diretto esclusivamente produzioni televisive.
Insieme a quella di regista, nel cinema ...
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SANTUARIO
Red.
Col termine S., il cui significato non è rigorosamente definibile nell'ambito della storia delle religioni, si intende un particolare luogo di culto, distinto sia dal tempio, che può [...] ; Saft el-Henna; Seia; Taanak; Umm el Amid.
Per la Mesopotamia e Iran: Assur; Aqar Quf; Ishchali; Eshnunna; Eridu; Ur.
Per l'India: Bamiyan; Bhaja; Bharhut; Bodh Gaya; Karli; Khandagiri.
Per l'Arabia meridionale: Mrabis; per la civiltà punica ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] . noštĭ); le "liquide vocali" ó ì presuppongono, tanto nel baltico, quanto nello slavo, riflessi paralleli ir, ur e il, ul donde, nello slavo comune, âr, ŭr, âl, ŭl (lat. granum, ted. korn, lit. žìrnis, sl. com. *zĭrno; lit. vilkas, sl. comune *vĭlkŭ ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] aveva ceduto agli artifici dell'intreccio con Octave Feuillet (Le roman d'un jeune homme pauvre, Monsieur de Camors, Julia de Trécœur), si oppone via via al naturalismo; sboccia la fortuna tardiva che lo Stendhal aveva annunziato per l'opera sua, e i ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...