Sargon di Akkad
Fondatore della dinastia di Akkad, regnante tra il 2335 e il 2280 circa. Funzionario del re di Kish Ur-Zababa, a seguito di un colpo di mano divenne re di Kish, il regno più importante [...] della Mesopotamia centrale, a popolamento semitico. Fondò poi una nuova capitale ad Akkad. Si spinse nel Sud, battendo Lugalzaggesi di Uruk e gli altri re delle città-Stato sumeriche, e arrivando fino ...
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(ebr. Ĕmōrī) Popolazione semitica occidentale, seminomade, la cui invasione in Mesopotamia determinò intorno al 2000 a.C. la fine dell’impero di Ur, e una profonda crisi in tutta la regione. L’ingresso [...] degli A. in Mesopotamia fu di tale entità da modificare sensibilmente la componente etnica locale e dovette richiedere un certo tempo per attuarsi completamente. La differenza tra elemento accadico e elemento ...
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Archeologo inglese (Londra 1880 - ivi 1960); tra i suoi scavi più noti sono quelli della Nubia (1907-11), di Carchemish, di Tell Açana (1937-39; 1946-49), ma soprattutto di Ur (1922-34). Tra le opere: [...] (varî voll., 1909 segg.); Carchemish (3 voll., 1914-52; i primi due in collab. con Th. E. Lawrence); degli scavi di Ur ha curato la pubblicazione dei primi 9 voll. (1927-61), di cui l'ultimo postumo. Alcuni suoi scritti, di carattere più divulgativo ...
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(ebr. Teraḫ) Personaggio della Bibbia, figlio di Nachor e padre di Abramo, i cui discendenti presero da lui il nome di Teraiti. Residente dapprima in Ur dei Caldei, si trasferì poi con la famiglia di [...] Abramo a Ḥarrān, dove chiuse la vita da idolatra, mentre il figlio proseguiva il viaggio verso la Terra promessa di Canaan ...
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Dell'interpretazione, saggio su Freud (De l'interpretation. Essai sur Freud)
Dell’interpretazione, saggio su Freud
(De l’interprétation. Essai sur Freud) Testo (1965) di P. Ricœur in cui i temi dell’ermeneutica [...] del doppio senso, quale si esprime nelle espressioni simboliche, integrando le contraddizioni e identificandone la fonte comune. Ricœur analizza la dialettica fra significato manifesto del sogno e referenza latente (che indica le volontà e i desideri ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] e fiancheggiata da civette. Essa regge il simbolo di una corda di misurazione, lo stesso che tiene in mano il dio di fronte a Ur-Nammu, sulla stele. In questo caso essa può indicare la durata della vita umana o il giudizio dopo la morte, perché non c ...
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Mukish
Nel 2° millennio a.C., nome di una regione della Turchia sudorientale (Hatay, la piana di Antiochia), con capitale Alalakh. Già citata nei testi di Ur III, M. è meglio nota nei secc. 18°-17° (testi [...] di Alalakh VII), quando dipendeva da Yamkhad, e poi nei secc. 15°-14° (testi di Alalakh IV), quando dipendeva da Mitanni. Perse l’autonomia a seguito della conquista ittita (ca. 1350 a.C.) ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1897 - Lugano 1985). I suoi romanzi (Monpti, 1934; Ö "Lei", 1935; Ketten Páris ellen "In due contro Parigi", 1938; A nö a pokolban is ür "La donna è signore anche nell'inferno", [...] 1940; Tiz deka boldogság "Un etto di felicità", 1942; Kuki, 1963; ecc.), per lo più leggeri, ebbero largo successo di pubblico ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] e massicci (si pensi alle statue di Lupad e di Ur-Bau), e l'apporto della tradizione accadica; questa ultima è vicina a quella della statuetta di Bruxelles e della statua di Ur-Ningirsu già ricordata. Intermedia tra questo primo gruppo di opere e ...
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Lugalzaggesi
Re di Uruk (n. 2359 ca.-m. 2335 a.C.). Regnò alla fine del periodo protodinastico e dalle fonti risulta che L. sconfisse le altre città sumeriche (Ur, Lagash, Umma) e conseguì l’egemonia [...] in Bassa Mesopotamia e la pretesa di dominare dal Golfo Persico al Mediterraneo. Fu a sua volta sconfitto da Sargon di Akkad, che così unificò l’intera Mesopotamia ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...