Ur-Nammu
Fondatore della III dinastia di Ur (inizi 3° millennio a.C.). Già funzionario del re di Uruk Utu-khegal (il quale liberò Sumer dal dominio dei gutei), poi lo soppiantò e regnò dal 2112 al 2095 [...] a un funzionario di nomina regia, per contrastare le tradizioni e le rivendicazioni autonomistiche delle varie città. Fra le realizzazioni edilizie si segnalano le ziqqurat (templi piramidali) che costruì sia a Ur sia nelle principali città di Sumer. ...
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Re babilonese (circa 2000 a. C.), della 3a dinastia di Ur, nella Babilonia meridionale. A lui risale una stele trovata in frammenti nelle rovine della città, divisa sui due lati in varî compartimenti, [...] nell'atto di rendere omaggio e sacrificare al dio della luna, di costruire il tempio e in altri atteggiamenti. Pure a Ur-N. risale un piccolo codice di leggi, importante specie perché vi si trova il principio della compensazione anziché quello, poi ...
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Antico principe-sacerdote (ensi) della città sumerica di Lagash, vissuto intorno al 2500 a. C. Di lui ci sono pervenute alcune opere d'arte con bassorilievi e iscrizioni in lingua sumerica. Le scene riprodotte si riferiscono alla vita del principe e della sua famiglia ...
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Zia ur-Rahman
Politico del Bangladesh (Bogra 1932-Chittagong 1981). Ufficiale di carriera, partecipò alla lotta di liberazione. Fu capo di stato maggiore delle forze armate e più volte ministro (1975-78). [...] Presidente della Repubblica dal 1977, nel maggio 1981 fu ucciso durante un fallito tentativo di colpo di Stato guidato dal generale Manzur ...
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Uomo politico del Bangladesh (Bogra, distretto di Silhet, 1932 - Chittagong 1981). Ufficiale di carriera, partecipò alla lotta di liberazione, raggiungendo i vertici della gerarchia militare nel nuovo esercito del Bangladesh. La sua ascesa politica si svolse dopo il colpo di stato del nov. 1975. Capo di stato maggiore delle forze armate e più volte ministro fra il 1975 e il 1978, nominato presidente ...
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Emiro dell'Afghānistān (1844 circa - 1901). Salì al trono nel 1880 e, destreggiandosi tra Inghilterra e Russia rivali, garantì l'indipendenza del suo paese, iniziando il risorgimento afghano. ...
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Re della III dinastia di Ur (2046-2038 a. C.); con Amarsin, Ur raggiunge la sua massima estensione verso occidente fino a comprendere Ebla e Biblo. ...
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n Ultimo re della terza dinastia di Ur. Il suo regno (2028-2004 a. C.) segnò un progressivo indebolimento della compagine dell'impero mesopotamico, causato soprattutto dall'invasione degli Amorrei e dalla [...] crisi economica e politica che ne seguì ...
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Shulgi
Secondo re della III dinastia di Ur (regno 2094-2047 a.C.), figlio di Ur-Nammu. Il suo lungo regno si può dividere in due fasi (in base agli eventi celebrati nelle formule di datazione): il primo [...] ventennio fu consacrato ad attività edilizie, di culto e amministrazione, e culminò con la divinizzazione del sovrano, con la riforma dell’esercito e del catasto; la seconda fase fu dedicata a spedizioni ...
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´h Emiro dell'Afghānistān (Kabul 1872 - Kala‛-i Gush 1919). Succeduto nel 1901 al padre ‛Abd ur-Raḥmān, seguì dapprima una politica ostile alla Gran Bretagna, che andò poi evolvendo in una totale fedeltà: [...] di questa dette prova col mantenere una rigorosa neutralità nella prima guerra mondiale, nonostante le profferte turco-tedesche. Inviso del pari alle correnti retrive e a quelle nazionaliste, fu vittima ...
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ur-
(propr. Ur-). – Prefisso, quasi sempre tonico, della lingua tedesca, col valore di «antichissimo, primo, originale, schietto». Può servire anche come elemento rafforzativo, e, nei nomi di parentela, a indicare l’antenato immediatamente...