. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] del Sud. Fra le terre boreali e le australi, il grande Mediterraneo (Tetide o Tethys), che, fuso con il mare uraliano, attraverso la Russia meridionale e le steppe dei Kirghisi, si estendeva dall'Inghilterra attraverso l'Europa media e i Balcani all ...
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RENNA (dallo scandinavo ren; lat. scient. Rangifer Frisch, 1775; fr. renne; sp. reno; ted. Renntier; ingl. reindeer)
Oscar De Beaux
Genere di Cervi telemetacarpali che secondo i più moderni criterî costituisce, [...] . Si nutre di erbe aromatiche, muschi, licheni e germogli. È diffusa nell'emisfero orientale dal 52° lat. N. (Urali) fino alle Svalbard, e nell'occidentale dalla Columbia Britannica fino al nord della Groenlandia. Se ne distinguono due gruppi di ...
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Metallo dal peso atomico 52,01, numero atomico 24. Venne isolato per la prima volta nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, il quale, nel corso di alcune ricerche sulla composizione del cosiddetto "piombo [...] MgO). La cromite è particolarmente abbondante nella Nuova Caledonia e in Asia Minore e si riscontra in discrete quantità anche negli Urali e in Siberia. Altro minerale importante è la crocoite (il "piombo rosso del Vauquelin") che è cromato neutro di ...
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GRANATO (dal lat. granatus "a grani"; fr. grenat; sp. granate; ted. Granat; ingl. garnet)
Emanuele Grill
Il granato è un ortosilicato neutro di varî elementi, bivalenti, trivalenti, rappresentabile mediante [...] di rado in incrostazioni. È birifrangente e associato di preferenza a cromite. I migliori esemplari provengono da Bisersk negli Urali e da Makri (o Fethiye) in Asia Minore. Granati prossimi per composizione all'uvarovite furono trovati nei Pirenei e ...
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SETTENTRIONALE, REGIONE (A. T., 66-67)
Giorgio Pullè
La Regione Settentrionale o Severnij Kraj già detta Regione della Dvina Settentrionale, è, come estensione, una delle maggiori divisioni amministrative [...] settentrionale, coperti da foreste sino a 700 m. di altitudine, ma disabitati. Dalla catena degli Urali si distaccano, prolungandosi nelle Isole Vajgač e della Novaja Zemlja, le colline Paichoi. Da queste alla Penisola di Kanin e alla zona litoranea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che l’Europa costituisca un insieme di popoli che si riconoscono in un’unica civiltà [...] attorno al corso del Don e del Volga (e non agli Urali), dove interi Paesi assumono una collocazione incerta rispetto al cuore dell’ che si concluderà lo spostamento dei confini europei agli Urali. Già nel Cinquecento si intensificano i viaggi e ...
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VOLGA (XXXV, p. 546)
Leandro PEDRINI
Il complesso dei grandi lavori di sistemazione del V., dei suoi affluenti e dei canali che vi fanno capo, ha portato notevoli modificazioni al paesaggio fluviale [...] tra il "Mare di Ščerbakov" e Stalingrado, che saranno integrati da quelli sul Kama, principale affluente di sinistra che scende dagli Urali, dove è già terminato un primo sbarramento, a Kamghes, a valle di Perm′.
Il traffico delle merci è di oltre 40 ...
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INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] l'Urheimat si deve cercare nei bassipiani dell'Europa settentrionale dal Weser, o dal Reno, verso oriente fino ai monti Urali (Indog. Grammatik, I, p. 95). S. Feist serba fede alla dottrina della provenienza asiatica degl'Indoeuropei, professata fino ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] (slavo, tedesco, ecc.).
2. Il vógulo è la lingua di un popolo che sta per estinguersi e che abita a oriente degli Urali, nella regione degli antichi circondarî di Perm e di Tobolsk. Si divide in quattro dialetti principali e nel suo lessico si notano ...
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MONAZITE (dal gr. μονάξω "son solo", così denominato nel 1929 da C. Breithaupt che lo ritenne un minerale assai raro)
Federico Millosevich
È costituito da fosfato di cerio e di altri metalli delle terre [...] rocce. Bei cristalli di monazite si trovano nelle pegmatiti della Norvegia, in varie località delle Alpi Svizzere, negli Urali, nelle pegmatiti di Minas Geraes e di Espirito Santo (Brasile). Sabbie contenenti, oltre alla monazite, anche oro, diamante ...
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uraliano
agg. e s. m. [der. del nome dei monti Urali; v. uralico]. – Piano geologico superiore del carbonifero di facies marina, presente nella regione uralica, corrispondente allo stefaniano dell’Europa occid. che è di facies continentale:...
uralico
uràlico agg. (pl. m. -ci). – Degli Urali (russo Ural), importante sistema montuoso che limita a est la pianura russa e segna per convenzione un lungo tratto del confine tra Europa e Asia: la catena u.; corrugamento u., in geologia,...