Poeta russo (L´gov 1889 - Mosca 1963). Futurista prima della rivoluzione (Nočnaja flejta "Flauto notturno", 1914), subì poi l'influenza di V. V. Chlebnikov e di V. V. Majakovskij. Dopo il 1917 affrontò [...] M.". 1940; ecc.). Dai temi patriottici svolti durante la seconda guerra mondiale (B poslednij čas "L'ultima ora", 1943; Ural "Urali", 1944; Plamja pobedy "La fiamma della vittoria", 1942-43, ma pubbl. 1946; ecc.) era passato nel dopoguerra a motivi ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] dell'Ottocento
I primi studi a San Pietroburgo
Pëtr Il´ič Čajkovskij nacque a Votkinsk, in Russia, nella regione degli Urali, nel 1840. Il padre era ingegnere minerario e la madre, di origine francese, una buona pianista dilettante. La famiglia si ...
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Uomo politico (Čerkutino, Vladimir, 1772 - Pietroburgo 1839); segretario amministrativo di Alessandro I, in pochi anni salì al vertice dell'amministrazione statale russa, che fu da lui riorganizzata (1809-11). [...] , ma la rottura di Alessandro I con Napoleone segnò anche la caduta di S., manifestamente filofrancese. Confinato (1812) negli Urali, fu riabilitato nel 1816. Governatore della Siberia (1819-21), fu in seguito membro del Consiglio di stato e poi ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] alla rievocazione dei più incandescenti trascorsi rivoluzionari durante la guerra civile (l'azione ha luogo nel 1919, nelle steppe degli Urali) il respiro avvolgente della chanson de geste. Il film ebbe grande successo e fu molto amato da Stalin e ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] comunismo ridisegnassero il panorama della cinematografia russa.
Dopo la laurea in ingegneria chimica all'Istituto politecnico degli Urali (1957), trovò lavoro in fabbrica, mentre il suo interesse per la cinematografia diventava sempre più pressante ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] portarono infine alla rivoluzione antizarista del febbr. 1917 e all'abdicazione. Imprigionato, N. fu trasferito dapprima in Siberia quindi a Ekaterinburg, dove fu fucilato il 17 luglio del 1918 con la sua famiglia per ordine del soviet degli Urali. ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] tra gli Stati in grado un giorno di unire la sua parte occidentale anche a quella orientale: dall'Atlantico agli Urali.
Dalla crisi algerina alla presidenza della Repubblica
Nel 1958 la Francia era caduta in una crisi senza via di uscita ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] del periodo silurico nel territorio d'Iglesias (1881), su alcune rocce della Valtellina (18811), sulla tormalina cromica degli Urali (1882), sull'idocrasia della Valle di Susa (1883), sulla colombite di Craveggia (1887), sulla savite di Montecatini ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] città di Kamyslov, Kossulinskaja ed, infine, Jekaterinburg, sul fiume Iset. Il 16 luglio salì su un treno che lo condusse, attraverso gli Urali, fino alle rive del fiume Kama, a Perm, da dove si imbarcò, ancora una volta, su un battello a vapore che ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] le azioni di alcuni giovani militanti, come per es. Kljatva Timura (1942, Il giuramento di Timur), My s Urala (1944, Noi siamo degli Urali). Nel 1987 è stato pubblicato Sobranie sočinenij v trëch tomach (Opere scelte in tre volumi).
Bibliografia
G ...
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uraliano
agg. e s. m. [der. del nome dei monti Urali; v. uralico]. – Piano geologico superiore del carbonifero di facies marina, presente nella regione uralica, corrispondente allo stefaniano dell’Europa occid. che è di facies continentale:...
uralico
uràlico agg. (pl. m. -ci). – Degli Urali (russo Ural), importante sistema montuoso che limita a est la pianura russa e segna per convenzione un lungo tratto del confine tra Europa e Asia: la catena u.; corrugamento u., in geologia,...