Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] , ecc. Troppo rapidamente si è dimenticato la straordinaria forza accumulata (e questo solo per il fronte dall’Atlantico agli Urali) e troppo frettolosamente si è definito la Guerra fredda un periodo pacifico della storia umana, o uno strumento per ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ciconia), la cicogna nera (Ciconia nigra). Altre specie, tra cui l’airone guardabuoi (Bubulcus ibis) e l’allocco degli Urali (Stryx uralensis), hanno colonizzato l’I. di recente. Il parrocchetto dal collare (Psittacula krameri), di origine africana e ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] e passa l'inverno nei boschi di montagna dove trova il suo cibo. Simile è il comportamento del gallo cedrone (Tetrao urogallus) degli Urali, il quale in estate vive e cova le uova sulle colline esposte a sud e a ovest, mentre in inverno si sposta a ...
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uraliano
agg. e s. m. [der. del nome dei monti Urali; v. uralico]. – Piano geologico superiore del carbonifero di facies marina, presente nella regione uralica, corrispondente allo stefaniano dell’Europa occid. che è di facies continentale:...
uralico
uràlico agg. (pl. m. -ci). – Degli Urali (russo Ural), importante sistema montuoso che limita a est la pianura russa e segna per convenzione un lungo tratto del confine tra Europa e Asia: la catena u.; corrugamento u., in geologia,...