FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] p. 1012) e nel proemio alla versione di Plotino (ibid., p. 1537); ed è significativo che, sempre nell'epistola all'Uranio, il F. si soffermasse sull'oroscopo della sua nascita, segnato da una congiunzione nefasta di astri che avrebbe influito sul suo ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] lui considerato stravagante e barbarico, della poesia secentesca. Fu tra i fondatori dell'Arcadia, dove assunse il nome accademico di Uranio Tegeo, e fu tra i suoi membri più attivi e influenti; occupò varie cariche, tra cui il procustodiato generale ...
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GERMAGNOLI, Elio
Silvana Galdabini
Nacque a Milano l'8 sett. 1925 da Alessandro e Rita Corti. Frequentò le scuole a Milano e conseguì la maturità classica nel 1944. Frequentò in seguito il corso di [...] , s. 9, XI (1954), pp. 262-273, ricerca di particolare rilevanza perché i valori delle sezioni d'urto per l'uranio naturale in funzione dell'energia venivano pubblicati per la prima volta e la pubblicazione favorì, alla prima conferenza di Ginevra ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] Strinse fin da questo tempo amichevoli relazioni con Marsilio Ficino (che in una sua lettera del 1492 a Martino Uranio lo ricorderà tra i "familiares et confabulatores... in adolescentia nostra": cfr. in Marsilius Ficinus, Opera, I, Basileae 1561, p ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] dalla scoperta dei neutroni lenti assorbirono successivamente tutta l'attività del gruppo che abbandonò lo studio dei fenomeni connessi con l'uranio tanto più che Otto Halin e Lise Meitner a Berlino e i coniugi Joliot-Curie a Parigi, tutti eccellenti ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] del comitato scientifico e tecnico dell'Euratorn dal 1968 al 1973 e presidente del gruppo di studio per l'arricchimento dell'uranio del CNEN (Comitato nazionale per l'energia nucleare) dal 1968 al 1978. Il C. fece parte di varie commissioni della ...
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ANNIBALI (Anniballi), Domenico detto anche Domenichino
Silvana Simonetti
Cantante (contralto), nato a Macerata ai primi del secolo XVIII (1705 circa).
Avviatosi dapprima allo studio dell'architettura [...] A. Porpora Germanico in Germania.Due anni più tardi (1727) l'A. si recava a Venezia per sostenere la parte di Uranio nel dramma comico-pastorale Incostanza schernita di T. Albinoni. L'affermazione di ottimo cantante riportata in Venezia gli valse la ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] piuttosto complessi, che rendono conto della prima interpretazione proposta - avviene la "fissione" dei nuclei di torio e di uranio, il meccanismo cioè che, chiarito da altri autori negli anni 1938-39, venne poi sfruttato Per l'utilizzazione dell ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] applicata, I-II, Napoli 1957-59; L'Euratom e la politica nucleare italiana, Roma 1958; Lezioni di geologia dell'uranio, ibid. 1960; L'Italia e l'energia nucleare. Cronache di cinque anni, Venezia 1960; Fabbisogno energetico ed energia nucleare ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] di sostanze tautomere, pseudo-soluzioni di idrossido ferrico, fenomeni di equilibrio tra gli idrati del solfato uranoso, preparazione dell'uranio). Ben presto, però, le sue ricerche si orientarono in altra direzione, e precisamente verso la ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...