radioattinio
radioattìnio [Lat. scient. Radioactinium] [CHF] Denomin. dell'isotopo radioattivo del torio, 227₉Th, prodotto del decadimento beta del-l'isotopo dell'attinio 227Ac, talora indicato con i [...] simb. impropri RaAc o RdAc; ha un tempo di dimezzamento di 18.7 giorni, passando, per decadimento alfa, all'isotopo 223 del radio; appartiene alla famiglia radioattiva dell'uranio-attinio (v. radioattività: IV 698 Fig. 6.1.2). ...
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Chimico (Parigi 1811 - ivi 1890); prof. al Conservatoire des arts et métiers e chimico alla Zecca di Parigi, collaborò con J.-B.-A. Dumas a diverse ricerche; è noto soprattutto per ricerche sugli idrocarburi [...] (preparazione del benzene dell'acido benzoico), sugli alcoli (individuazione dell'alcole metilico), sugli zuccheri, sui composti del cromo, ecc. Isolò (1841) per primo l'uranio metallico riducendolo dal tetracloruro in presenza di potassio. ...
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Acidi risultanti dall’unione di due o più molecole di acido con eliminazione di acqua. A seconda che le molecole che si uniscono siano fra loro uguali o diverse si distinguono isopoliacidi ed eteropoliacidi. [...] I p. trovano impiego come reattivi precipitanti in chimica analitica, nella preparazione di pigmenti, di catalizzatori, nel recupero di metalli pesanti (per es., molibdeno, tungsteno, uranio). ...
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. Elemento a numero atomico 96 (simbolo Cm). Fu trovato insieme all'americio da G. T. Seoborg, R. A. James, L. O. Morgan, A. Ghiorso, in collaborazione con J. G. Hamilton, bombardando il plutonio con ioni [...] elio ad elevate energie. Non si conoscono ancora le sue proprietà chimiche, che però come per gli altri elementi transuranici appaiono simili a quelle dell'uranio.
Bibl.: F. A. Paneth, in Nature, CLIX, 1947, p. 8. ...
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tecnezio Elemento chimico di numero atomico 43, simbolo Tc: è stato il primo elemento prodotto in laboratorio con mezzi artificiali (di qui il nome). Il numero di massa del suo isotopo più facilmente ottenibile [...] si può ottenere in quantità relativamente grandi sia irradiando molibdeno in un reattore nucleare, sia come prodotto di fissione dell’uranio; ha un periodo di dimezzamento radioattivo di circa 2,12∙105 anni e ha anche uno stato eccitato, isomero, con ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] uno speciale fotorivelatore a solfuro di piombo.
La scoperta di Miranda. Ancora Gerald P. Kuiper scopre Miranda, il quinto satellite di Urano, che dista 129.390 km dal pianeta e ha un periodo di rivoluzione di 1,4135 giorni.
La teoria cosmologica del ...
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Elemento chimico di numero atomico 85, simbolo At, il cui nome deriva dal gr. ἄστατος «instabile». Il suo isotopo 21185At fu preparato, nel 1940, da D.R. Corson, K.R. Mackenzie ed E. Segrè, per bombardamento [...] del bismuto con particelle α accelerate con il ciclotrone dell’Università di Berkeley (California). Esistono in natura piccolissime quantità di isotopi 215At, 218At e 219At in equilibrio con isotopi naturali di uranio e torio. ...
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Elemento chimico, radioattivo, simbolo Po, numero atomico 84, peso atomico 210,0, di cui sono noti 27 isotopi, con numero di massa tra 192 e 218, tutti radioattivi; di questi, solo sette si ritrovano [...] di massa 208 e 209, che hanno vita media relativamente lunga (ca. 3 e ca. 103 anni rispettivamente), si trovano nei minerali d’uranio, dove l’elemento fu scoperto da P. e M. Curie nel 1898. Dal punto di vista chimico il p. somiglia al bismuto e ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] di capitale, mentre il costo del combustibile incide molto poco sul costo totale del kWh; perciò, nei paesi nei quali l'uranio non è fonte indigena, la quota del costo del kWh dipendente dalle importazioni è molto limitata, cosicché l'economia della ...
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Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione [...] l'isotopo 237 del nettunio nei prodotti di fissione dell'uranio. Nel 1944, in collaborazione con altri, scoprì l'elemento sugli isotopi radioattivi, sui prodotti di fissione dell'uranio, sulle reazioni nucleari ottenute con acceleratori. Tra ...
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uranio1
urànio1 agg. [dal gr. οὐράνιος «celeste», der. di Οὐρανός «cielo»]. – Variante di uranico1, usata spec. nel femm. come epiteto di Afrodite (Afrodite u. o Urania) e come nome proprio di una delle Muse, Urania, protettrice dell’astronomia...
uranio2
urànio2 s. m. [lat. scient. Uranium, denominato così (1789) per solennizzare la scoperta, fatta pochi anni prima (1781), del pianeta Urano, che a sua volta è dal nome greco, Οὐρανός, del dio Urano (v.) e del cielo]. – Elemento chimico,...