Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e monumentale, e i modesti sbarramenti sul fondo degli widyān dell'area palestinese (Negev, Transgiordania). In zone montane (Urartu, Iran) si scavano canali sotterranei (qanāt) per trasferire l'acqua nelle piane più fertili, evitando la dispersione ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (v. vol. VI, p. 1091 e S 1970, p. 683)
M. Spanu
L'immagine finora codificata della città di S. è stata influenzata essenzialmente dalle ricerche dello scorso [...] un valido criterio di datazione per i numerosi pezzi di importazione da Cipro, dall'Assiria, dalla Fenicia, dall'Urartu e da altre località.
Bibl.: Città: R. Tölle-Kastenbein, Das Kastro Tigani. Die Bauten und Funde griechischer, römischer ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La struttura territoriale e l'amministrazione dell'Impero assiro
Luisa Barbato
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Al culmine della sua potenza, dopo circa [...] . Questa provincia, insieme a quella del “capo coppiere” (rab shaqe), che controlla Mushashir e Khubushkia, a ridosso di Urartu, era strategica e cruciale sotto l’aspetto militare, data la pericolosità del nemico oltreconfine. Il capo eunuco (rab sha ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] di Ziwiye, l'antica terra mannea, vide svilupparsi nel VII sec. una cultura complessa, influenzata dall'Assiria e dall'Urartu e in cui compaiono i primi tratti caratteristici dell'arte scitica, attribuibili a invasori che in seguito li avrebbero ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] e religiose. È probabile si possano mettere in rapporto con la diffusa pratica anatolica le più grandiose t. ipogee dell'Urartu, come la complessa "camera di Argishtis" presso il Van, con camerette provviste di nicchie parietali organizzate su di un ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ha il becco aperto.
Il g. ritorna nel periodo orientalizzante, con caratteristiche diverse, di derivazione neo-hittita e non dall'Urartu (come si è ripetuto dopo la affermazione del Karo, Ath. Mitt., xlv, 1920, p. 106). Queste diverse caratteristiche ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] avere raggiunto un ideale di perfezione estetica insuperabile e perciò stesso immutabile.
Le vicine civiltà della Mesopotamia, dell'Urartu, dell'Egitto, della Grecia, fecero sentire il peso delle loro più evolute esperienze sull'architettura e sulla ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle (v. vol. vii, p. 495)
B. Genito
p. È difficile riproporre oggi con la stessa valenza quella definizione di arte delle s. formulata tra [...] 66-74, 176-178; A. Farkas, Interpreting Scythian Art: East vs. West, in ArtAs, XXXIX, 1977, pp. 124-138; R. Rolle, Urartu und die Reiternomaden, in Saeculum, XXVIII, 1977, pp. 291-339; Κ. A. Akišev, Kurgan Issyk («Il kurgan di Issïk»), Mosca 1978; P ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] la scritta "Io sono Artaserse il gran re"). Grande importanza hanno assunto gli scavi dei monumenti della civiltà di Urartu (v.), eseguiti nell'ultimo venticinquennio nella Transcaucasia sui luoghi delle antiche città di Teishebaini (colle di Karmir ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] . Antichissimi monumenti della civiltà scitica, noti nel Caucaso settentrionale, sono saturi di elementi di origine urartea (v. urartu) con cui ben presto si mescolarono forme di stile greco-ionico (tumuli di Kelermes, tesoro di Melgunov). Tuttavia ...
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urarteo
urartèo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Urartu, antico territorio e stato a nord dell’Assiria, chiamato nell’Antico Testamento Ararat e in età classica Armenia: le popolazioni u. (e, come sost., abitante, oriundo di Urartu: la civiltà...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....