Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] umane che sporgono dal pomo del manico - che richiama, a nostro avviso, la tecnica ed il gusto dei metallurgisti dell'Urartu. c) Lance, giavellotti, mazze d'armi, punte di freccia coniche o trilobate di chiara origine nordica; pietre per affilare, a ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] Caucaso meridionale già da tempi antichissimi e che abbia avuto una larga diffusione molto prima della formazione del regno di Urartu (v.).
Prima Età del Ferro. - All'epoca della maggior fioritura della Cultura del Bronzo, il ferro era già noto. Gli ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e monumentale, e i modesti sbarramenti sul fondo degli widyān dell'area palestinese (Negev, Transgiordania). In zone montane (Urartu, Iran) si scavano canali sotterranei (qanāt) per trasferire l'acqua nelle piane più fertili, evitando la dispersione ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] e religiose. È probabile si possano mettere in rapporto con la diffusa pratica anatolica le più grandiose t. ipogee dell'Urartu, come la complessa "camera di Argishtis" presso il Van, con camerette provviste di nicchie parietali organizzate su di un ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ha il becco aperto.
Il g. ritorna nel periodo orientalizzante, con caratteristiche diverse, di derivazione neo-hittita e non dall'Urartu (come si è ripetuto dopo la affermazione del Karo, Ath. Mitt., xlv, 1920, p. 106). Queste diverse caratteristiche ...
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Vedi PERSEPOLI dell'anno: 1965 - 1996
PERSEPOLI (ant pers. Pārsa; Πέρσοι, Περσέπολις; Persepolis)
C. A. Pinelli
È il più celebre complesso monumentale dell'Iran antico. Le sue rovine giacciono lungo [...] avere raggiunto un ideale di perfezione estetica insuperabile e perciò stesso immutabile.
Le vicine civiltà della Mesopotamia, dell'Urartu, dell'Egitto, della Grecia, fecero sentire il peso delle loro più evolute esperienze sull'architettura e sulla ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] la scritta "Io sono Artaserse il gran re"). Grande importanza hanno assunto gli scavi dei monumenti della civiltà di Urartu (v.), eseguiti nell'ultimo venticinquennio nella Transcaucasia sui luoghi delle antiche città di Teishebaini (colle di Karmir ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] . Antichissimi monumenti della civiltà scitica, noti nel Caucaso settentrionale, sono saturi di elementi di origine urartea (v. urartu) con cui ben presto si mescolarono forme di stile greco-ionico (tumuli di Kelermes, tesoro di Melgunov). Tuttavia ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] di volta in volta l'antichità. Si ritiene, tuttavia, che l'invenzione di questo tipo di impianto abbia avuto luogo nell'Urartu intorno all'VIII sec. a.C.; il primo riferimento nelle fonti scritte è datato all'epoca dell'entrata di Sargon II in ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Le ricerche nell'Anatolia preclassica nascono dall'interesse per le culture classiche nell'Ottocento. Il territorio anatolico della [...] and Early Bronze Ages in the Near East and Anatolia, Beirut 1966; B.B. Piotrovskij, Il regno di Van-Urartu, Roma 1966; S. Lloyd, Early Highland Peoples of Anatolia, London 1967; E. Akurgal, Urartäische und altiranische Kunstzentren, Ankara 1968 ...
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urarteo
urartèo agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Urartu, antico territorio e stato a nord dell’Assiria, chiamato nell’Antico Testamento Ararat e in età classica Armenia: le popolazioni u. (e, come sost., abitante, oriundo di Urartu: la civiltà...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....