ŠVĀBE, Arveds
Scrittore e storico lettone, nato il 25 maggio 1888, a Lielstraupe (Vidzeme). Studiò storia a Mosca, e dal 1916 al 1918 fu impiegato postale sulla ferrovia Charbin-Vladivostok, dal 1920 [...] (Coercizione del destino, 1926). Con i suoi poemi Pilsēta (La città, 1913) e Bulvāri (Viali, 1921), ha introdotto l'urbanesimo nella poesia lettone. Alle sue impressioni poetiche d'oriente (Gong-Gong, 1922) ha dato la forma dei tanka giapponesi. Come ...
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SOFFITTA
Bruno Maria Apollonj
. Si dice soffitta quel vano che risulta tra l'ultimo solaio di un edificio e il tetto. La soffitta non assume un valore architettonico se non in quanto essa implica la [...] o nei piani ammezzati. Tale uso si è perpetuato, si può dire, fino allo svilupparsi del grandioso fenomeno dell'urbanesimo, fenomeno che nelle sue più grandi manifestazioni data dalla metà circa del sec. XIX. Soffitte e mezzanini furono allora ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] rete viaria e dalla costruzione di nuove città; è evidente l'esistenza di una volontà pianificatrice centralizzata, di un urbanesimo a carattere statale e di un corpo di architetti e costruttori di prototipi che vennero edificati su circa 3000 km ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] Paese è garantita a tutti i cittadini, così come per tutti valevano le norme che, finché vigevano le leggi contro l’urbanesimo, la limitavano. Lo stesso può dirsi per le politiche di welfare, per le quali le coordinate sono date a livello nazionale ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] triennali di arte decorativa di Milano. Riunì parecchi dei suoi scritti dedicati all'architettura, all'arredamento, all'urbanesimo nel volume La casa italiana. Partecipò a molte esposizioni di architettura italiane e straniere e quale consulente ...
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SOLARI, Stanislao
Nato a Genova il 22 gennaio 1829, morto a Parma il 23 novembre 1906. Compiuti gli studî nella scuola navale di Genova, divenne ufficiale della marina militare, raggiunse assai giovane [...] è la sofferenza economica. Preconizzò il ritorno alla campagna fonte di ogni ricchezza naturale, mentre l'urbanesimo agglomera gli uomini immiserendoli fisicamente, economicamente, spiritualmente. Profondamente credente, ritenne assurda la teoria di ...
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CASTELLUM TIDDITANORUM
A. Berthier
Tiddis, già chiamata dagli indigeni Ksantina el-Kdima, "la vecchia Costantina", è una piccola città romana dell'Algeria costruita sull'altipiano che domina a levante [...] alla civiltà romana. Sotto gli Antonini e sotto i Severi, l'agglomerato si trasformò secondo i metodi dell'urbanesimo romano e divenne la Respublica Castellum Tidditanorum. Le alture su cui è costruita conferiscono alla città un aspetto particolare ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] il periodo 1970-77, è stato del 3,1%. Particolarmente accentuato è stato nell'ultimo decennio il fenomeno dell'urbanesimo, uno degli aspetti più significativi del moderno processo d'industrializzazione del paese. Se tale fenomeno continuerà con il ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] il Victoria (6,7 ab. per kmq.), la Tasmania (3,4) e la Nuova Galles del Sud (3,2). Il fenomeno dell'urbanesimo, già assai grave, si è ancora accentuato, tanto che nel 1933 solo il 35,9 per mille della popolazione risiedeva in campagna (37,4 ...
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GIAPPONE (XVII, p. 1)
Giuseppe MORANDINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Giovanni Cesare MAIONI
Marcello Muccioli
Popolazione. - (p. 16). Secondo il censimento del [...] in tutte le regioni. Dal punto di vista della distribuzione della popolazione si osserva lo sviluppo del fenomeno dell'urbanesimo: i centri con meno di 5000 ab. segnano un regresso, maggiormente sensibile per centri meno abitati, mentre sono in ...
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urbanesimo
urbanéṡimo (meno com. urbanismo) s. m. [der. di urbano]. – 1. Immigrazione dalle campagne e dai piccoli centri nelle grandi città di ingenti masse, per la maggior parte rurali, provenienti sia dal territorio circostante sia da zone...
naturismo
s. m. [der. di natura, sull’esempio del fr. naturisme]. – 1. Forma meno com. di naturalismo, nelle sue varie accezioni. 2. a. Movimento – formatosi tra la fine del sec. 19° e il principio del 20° come reazione agli eccessi della...