L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] 1972-1982, Paris 1982; D. Oates, Excavations at Tell Brak, in Iraq, 47 (1985), pp. 159-72; P. Matthiae, Architettura e urbanistica di Ebla paleosiriana, in PP, 46 (1991), pp. 304-71; L. Abbate, Wall-Paintings from a Neo-Assyrian Building at Til ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Spoleto e sul tempietto del Clitunno, AAAH, series altera in 8°, 8, 1992, pp. 87-143; G.P. Brogiolo, Brescia altomedievale. Urbanistica ed edilizia dal IV al IX secolo (Documenti di archeologia, 2), Mantova 1993; San Vincenzo al Volturno, a cura di R ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] sulla base di esigenze particolari), ha fatto pensare che Palmira, come la maggioranza delle città siriane, derivi lo schema urbanistico da Seleucia al Tigri, la città che più di ogni altra dovette influenzarla sin dal momento della fondazione. Il ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] nel 1840, quando il granduca lo nominò gonfaloniere per il triennio 1841-43, carica connessa anche a grossi lavori di risistemazione urbanistica che il C. avrebbe dovuto dirigere.
Morì a Firenze il 20 febbr. 1843, e fu sepolto il 22 nel chiostro di ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] una speciale qualità di rose di serra.
La città greca classica e in parte ellenistica, non contempla nella propria urbanistica "spazi verdi", e porta solo un debole contributo all'architettura di parchi e giardini pubblici. Purtuttavia g. esistevano ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] di Borgo a Roma. Per ordine di Sisto V agli inizi del 1587 il F. fu incaricato di provvedere all'ampliamento urbanistico di Montalto, che prevedeva tra l'altro la creazione di una nuova piazza concepita per congiungere l'antico borgo con la nuova ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] favorì la trasfigurazione in forme neoromaniche dell'edificio ecclesiale e ancora più disinvolti interventi nella parte monastica.L'urbanistica del borgo, sviluppatosi a O dell'abbazia, lungo la strada che porta a Modena, ricevette nel 1058 l ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] sorta di soprintendente alle opere in corso, e di A. quale appaltatore e imprenditore per opere di architettura e urbanistica, non risolve ovviamente la questione della paternità delle sculture, che solo per via di illazioni possono essere riferite ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] strette e non pavimentate; ma che alla fine del VI sec. a. C. essa subì una profonda trasformazione urbanistica secondo i principî ippodamei (v. ippodamo), con vie diritte lastricate e munite di canalizzazione sotterranea.
In avanzata età romana ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. v, p. 782 ss.)
M. Floriani Squarciapino
L'attività ad O. negli ultimi anni è stata dedicata soprattutto al restauro sistematico della zona monumentale. [...] ., Roma 1964; VI, G. Becatti, Edificio con opus sectile fuori Porta Marina, Roma 1969. Studi di carattere generale, di urbanistica, di architettura: E. Harsberg, Ostia, Roms Havnely, Copenaghen 1964; M. Floriani Squarciapino, Ostia, porto di Roma, in ...
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urbanistica
urbanìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. urbanistico]. – In senso stretto, attività di creazione e sistemazione dei centri urbani: l’u. antica, classica, medievale, rinascimentale, barocca; con sign. più ampio e attuale,...
urbanistico
urbanìstico agg. [der. di urbano] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’urbanistica: problemi u.; strutture u.; sistemazione u. di una zona cittadina; legislazione, riforma u.; piano u.; strumenti u., i mezzi attraverso i quali si attua...