Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] usi fa riscontro la molteplicità dei metodi proposti. I più diffusi rientrano in una delle due seguenti categorie: a) metodi gerarchici la mobilità della popolazione, i livelli di urbanizzazione ecc.). In particolare, nella sfera delle ricerche ...
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suolo Superficie del terreno, in particolare, lo strato più superficiale di esso, formatosi in seguito all’alterazione del substrato roccioso per successive azioni fisiche, chimiche, biologiche da parte [...] conversione di gran parte dei terreni agricoli in terreni urbanizzati, così come la concentrazione di abitazioni e di protettiva del s. e ne diminuisce la produttività, è diffuso nella Pianura Padana e presente nella Piana del Fucino come ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] prose, 1992), che riprende nel grigio contesto dell'urbanizzazione proletaria le antiche forme del tangi (lamento funebre); nessun rispetto dei diritti d'autore. L'opinione più diffusa considera la libertà di espressione una forma di nefasta ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] dello sterminato numero di siti e della loro distribuzione diffusa all'interno della rete. Per agevolare il compito, processi di sviluppo economico e dell'urbanizzazione (v. urbanizzazione: Urbanizzazione e controurbanizzazione, in questa Appendice ...
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"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine naturale, e a loro volta ragionevolmente [...] di Kōbe in Giappone (1995) ha ridimensionato la diffusa convinzione secondo la quale le conseguenze dei terremoti sono una valida politica di prevenzione.
In realtà, l'urbanizzazione odierna, che comporta una crescente concentrazione di abitanti e ...
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Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] 20° e il 21° secolo. Da un lato, le dinamiche di urbanizzazione, di cui il t. è stato insieme un potente motore e un effetto sia immateriale, e altresì la tendenza a garantire la fruizione diffusa e istantanea dei beni e servizi, la cui offerta tende ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] a quanto detto in apertura a proposito della crescente urbanizzazione della popolazione mondiale) gli addetti all'agricoltura e all molecole di solvente e la 3) come una nuvola diffusa di ioni in un dielettrico senza struttura (modello di Gouy ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] nascita dell'industria e la conseguente civiltà urbana, con l'urbanizzazione, che è nato il tempo libero, il tempo cioè di tra i prestatori di lavoro.
Le dottrine organicistiche, più diffuse nell'area germanica, sono state certamente in grado di ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] società tribali.
Ma le società contadine sono assai numerose e diffuse, sono presenti in epoche storiche molto diverse e alcune di o sostanzialmente diversi da quelli dei lavoratori dell'industria urbanizzati (v. Dalton, 1986). I contadini in effetti ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...