Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] greco sulla parete esterna meridionale. Numerose copie dovevano essere diffuse, come si è detto, nel mondo romano, con in cui all'importanza militare non fa riscontro un'intensa urbanizzazione.
Forse semplificando, Strabone dice che le città vere e ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ) sembra parallelo all'incremento demografico e all'urbanizzazione (Toločko, 1989).La diffusione degli interventi di di fortificazioni per la difesa di nuclei urbani in siti eminenti si diffuse alla fine del sec. 10° e, soprattutto durante l'11 ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] presentato un nuovo allucinante modello di vita urbanizzata, non giovano a ricostruire una vivificante e sono tuttora presenti importanti giacimenti, non è un metallo estremamente diffuso nella litosfera, dato che ne costituisce appena lo 0,0047%.
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] Museo di arte egizia di Berlino. In Egitto erano anche diffusi giochi ricreativi e popolari (la corsa con il cerchio spinto tutta l'antichità l'Elide rimase una regione agraria, con scarsa urbanizzazione. Soltanto nel 472 a.C. fu creata la pòlis di ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] a quanto detto in apertura a proposito della crescente urbanizzazione della popolazione mondiale) gli addetti all'agricoltura e all molecole di solvente e la 3) come una nuvola diffusa di ioni in un dielettrico senza struttura (modello di Gouy ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] Uniti, ove era stata introdotta dalla Cina, si è rapidamente diffusa in Brasile. L'uso del tropicale mais come cereale foraggero risiede nella loro destinazione a usi non agricoli. L'urbanizzazione causa nei paesi dell'OCSE una perdita annuale delle ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] , contributi di rilievo alla conoscenza delle prime fasi di urbanizzazione sono stati dati dagli scavi a Djenné-Djeno nel Mali d.C. Verso la metà del I millennio essa si sarebbe quindi diffusa verso il Malawi e lo Zambia orientale, e da qui verso lo ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] più razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi quarant'anni di risorse territoriali sono andate distrutte e dove si verifica una diffusa tendenza a rendere deserti vasti spazi, una volta ricettivi ...
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L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo [...] e regionale (caratterizzato comunque da un forte tasso d'urbanizzazione) s'intersecano con quello internazionale, con le grandi correnti d'Istria, il cui uso sembra essersi ancor più diffuso a Venezia dalla fine del Cinquecento per adeguarsi alla ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] nascita dell'industria e la conseguente civiltà urbana, con l'urbanizzazione, che è nato il tempo libero, il tempo cioè di tra i prestatori di lavoro.
Le dottrine organicistiche, più diffuse nell'area germanica, sono state certamente in grado di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...