La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] e S. Stin. Il cuore della città, il perimetro urbanizzato e ordinato per primo, si caratterizza dunque alla fine del XV La diga, semplice innalzamento di terra, costituisce la fortificazione più diffusa. A tal scopo, si riempie di terra, a volte ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] zone di confine, si nota che questo rapido sviluppo dell'urbanizzazione romana riesce a imporsi anche al di fuori dell'impero, tracce archeologiche dei t. dedicati al culto di Anāhitā diffuso, secondo le fonti classiche, da Artaserse II (404-359 ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ma in scala minore. D'altra parte l'opus sectile, meno diffuso che in Italia e in Oriente, continuò peraltro a essere usato in area di 370 ha, benché non tutti occupati dall'urbanizzazione. L'unico sicuro edificio cultuale cristiano è stato rinvenuto ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] d.C., per effetto della grande arteria da Rimini a Piacenza, si diffuse il nome di "Aemilia") (26), il corso del "Padus" e eas tenuisse terras [...>".
193. Cf. sui temi dell'urbanizzazione in generale R. Chevallier, La romanisation, pp. 81 ss. ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] caratterizzata da un altissimo tasso di urbanizzazione: a metà Settecento la domanda demografica Kertzer-Tom Fricke, Chicago 1997, p. 62 (pp. 53-95), e diffuso in diversi paesi europei, dall'Inghilterra all'Islanda, al Belgio e alla Spagna: ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . Nell'area era già iniziata una forte urbanizzazione: datate archeologicamente dall'analisi mensiocronologica dei litici Maggiore, Ss. Giovanni e Paolo, S. Vitale, ecc.). Diffusa era anche la presenza di torri di facciata, con funzioni difensive ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] seconda metà del IV millennio a.C.: l'urbanizzazione, la scrittura, un'iconografia antropomorfa e più realistica sua comparsa verso la fine della fase insediativa ma non fu mai diffuso, né si trova nelle elaborate forme fuse rese famose dalla scoperta ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] tutte le stanze, nel 4,15% non c'era riscaldamento; l'umidità era diffusa nel 15,80% delle case, e segnava con tracce il 34,30%(287 Ma il Comune stava ancora lavorando nelle opere di urbanizzazione… Nel 1960 Sacca Fisola aveva oltre 200 alloggi (e ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] riuscì a portare a compimento quell'immenso processo di urbanizzazione delle tribù iraniche, cominciato qualche secolo prima, che l'utilizzazione di complessi architettonici del periodo precedente è diffusa, anche se da Istakhr, la città che secondo ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] dei grandi sistemi d'irrigazione, né sotto la loro egida l'urbanizzazione ricevette un particolare impulso.
Alla metà del III sec. d. doni da parte del fondatore del tempio è un soggetto diffuso. Di elevata qualità è anche la scultura, arricchita dall ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...