Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] tocca i 150 ha), della Turkmenia (Namazga Depe, 50 ha; Altin Depe, 25 ha). Dopo il ridimensionamento dell'urbanizzazione nell'età del Ferro (diffusa anche in zone montane e semiaride) un nuovo sviluppo si ebbe con le grandi capitali imperiali, assire ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] romano. Nel 1900 la conoscenza della Wiener Genesis fu largamente diffusa da E. Strong che ne diede la traduzione inglese col scala gli insediamenti umani dal punto di vista della urbanizzazione, delle attività agricole, delle vie di comunicazione, ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] in cui l’Opera agiva. È un fatto che l’Opera si diffuse e fu più attiva dove più alta era la coscienza civile dei cattolici tradizionali questioni della natura della parrocchia100. L’urbanizzazione pone problemi nuovi dall’affievolimento del vincolo ...
Leggi Tutto
Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] far piazza pulita di una serie di preconcetti imperialistici assai diffusi, secondo cui il diritto in senso proprio sarebbe arrivato in l'Africa meridionale raggiungerà il livello di urbanizzazione che esiste attualmente nel mondo sviluppato [...]. ...
Leggi Tutto
Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] e minori e la coscienza di questa stessa ripartizione è presente e diffusa in Murano. In un processo della metà del secolo XII il , economica e sociale, che è correlato a quello di urbanizzazione, in atto a Venezia da lungo tempo, che escluderà ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] con Laranda. L’interno dell’Isauria è culturalmente arretrato, non urbanizzato, per cui i vescovi designano le loro sedi con un ’India. In Asia nello stesso periodo si è già diffuso in Armenia, territorio cuscinetto tra gli imperi persiano e romano ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] 1978; 1991). Di fatto la politica di progressiva urbanizzazione, fenomeno che riguardò tutti gli Ordini mendicanti, o meno di transetti o Langchöre.L'Italia sembra mantenere una più diffusa fedeltà ad alzati di tipo basilicale su cui, in alcuni casi, ...
Leggi Tutto
ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] si datano agli inizî o nel corso del V sec. (Mantinea, Tegea, Orchomenos, probabilmente Heraia), mentre una più diffusa e capillare urbanizzazione inizia a partire dal IV sec. e prosegue in età ellenistica; viceversa si ha più di una testimonianza di ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] curare le disfunzioni 'causate dal freddo' (l'epidemia più diffusa nel periodo Song) senza tener conto del tipo di sindrome o erbe locali (Gernet 1962).
Il commercio e l'urbanizzazione avevano quindi ampliato notevolmente l'accesso a una vasta gamma ...
Leggi Tutto
La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] ).
Ma l’avventura dei Lagunari, che con la loro diffusa e cordiale presenza avevano messo solide radici nel tessuto sociale veneziano interventi riprendono nell’immediato secondo dopoguerra con l’urbanizzazione delle aree di proprietà del Comune a Ca ...
Leggi Tutto
Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...