Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] successori135.
I nuovi quartieri urbani
L’urbanizzazione dei nuovi quartieri parrebbe in larga parte Bassett, The Urban Image, cit., p. 208, pianta 24. Sulla diffusa pratica di riadoperare ritratti più antichi, cfr. C. Parisi Presicce, Costantino ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] pratica fino al dopoguerra e nonostante la diffusa convinzione che la soluzione di Marghera dovesse rimanere un totale di 3.064.000 mq e aveva iniziato i lavori di urbanizzazione. Il Comune si assumeva in carico «tutte le spese indispensabili alla ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] nelle mani del Comando delle SS. Contrariamente a una diffusa opinione, secondo cui la NSDAP avrebbe imposto il suo dei contadini, la politica di riarmo provocò una subitanea urbanizzazione e un'elevatissima concentrazione in campo economico a spese ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] intorno alla città e sui versanti montuosi. Il processo di urbanizzazione ebbe il suo apogeo nel 700 d.C., quando a Monte terrazze di pietra. Fu questa l'epoca in cui si diffuse dalla costa alla sierra la tradizione dei complessi cerimoniali con ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] 'organizzazione ecclesiastica del territorio la densa urbanizzazione influenzò direttamente la creazione delle sedi episcopali di Ammiana.
Anche nella diocesi di Malamocco si diffuse il sistema pievano, come attestano menzioni sintetiche di plebani ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] a sud dal Po e a nord dal complesso urbanizzato pedemontano. Si tratta, innanzitutto, della prima piattaforma agroindustriale in Romagna, dove si fa sistema e si costruiscono eventi diffusi come la ‘Notte rosa’ per sostenere e diversificare l’offerta ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] (ICCD). Un ruolo del tutto particolare nell’associazionismo diffuso ha l’Istituto Ernesto de Martino, nato a Milano del mondo contadino, paesano, artigiano, a favore dell’urbanizzazione e della società di massa, con l’adesione all’innovazione ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] forza-lavoro dell'industria è diventato, con la crescente urbanizzazione, un problema meno imbarazzante; in paesi come gli cosa è assai contestata una posizione di generalizzato e diffuso prestigio che non è semplicemente in funzione dei risultati ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] nella Babilonia, con l'ingresso al centro del lato lungo; il secondo più diffuso nel N, con due varianti: una ha l'ingresso al centro del lato paesi.
È probabile che un processo di urbanizzazione analogo a quello verificatosi a Roma abbia determinato ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] prospettiva sociologica secolarizzazione non vuol dir altro che urbanizzazione. Nella metropoli moderna (megalopoli, tecnopoli) della liberazione, elaborata dapprima nell'America Latina, si è diffusa a partire dal 1968 in cerchie sempre più vaste. Il ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...