Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] locali che divennero sempre più comuni quando l'urbanizzazione progredì nel periodo romano.
Le prime ère romano e nel periodo bizantino l'uso dei nomi latini dei mesi si diffuse sempre di più; ciò è evidente, ad esempio, dai mosaici che rappresentano ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] fine del 19° sec., nonostante sia opinione diffusa che l’Ottocento sia dominato dalla fede positivistica nel di razionalizzazione, industrializzazione, massificazione, spersonalizzazione, urbanizzazione e livellamento, cioè di valori negativi che ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] , i grandi progressi compiuti dalla produzione artigianale e dall'urbanizzazione, così come l'accesso di un settore sempre più moda degli 'studi pratici' (shixue) che si era diffusa tra gli intellettuali cinesi dell'epoca in reazione al ...
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ΜAΤHURĀ, Arte di (v. vol. IV, p. 928)
H. Härtel
I ritrovamenti archeologici nella città e nel distretto di M. (Uttar Pradesh, India) hanno fornito una copiosa documentazione di sculture in terracotta [...] I sec. a.C. e che coincide con la fase dell'urbanizzazione della valle del Gange (v.).
Nell'antichità, la città e . circa.
Accanto ai templi absidati, gli edifici di culto più diffusi dell’epoca erano gli stūpa (v.), sia buddhistici che jaina,
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Architettura e condizione femminile
Margherita Petranzan
Una reale innovazione?
In questo inizio di secolo, momento storico governato da trasformazioni continue e inquietanti, sia all’interno delle [...] abitato, sia attraverso una preoccupante e sempre più diffusa mancanza di qualità dei prodotti edificati, sia a del mondo, notevoli diversità, dovute in parte a sistemi di urbanizzazione distruttivi in auge dagli anni Sessanta del secolo scorso, ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] giustamente considerata un’importante cesura nel processo di urbanizzazione e un’alternativa al sistema di prestazioni e volta con il basamento di pietre legate da argilla, era diffusa in buona parte del territorio polacco nel XIII-XIV secolo come ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] mercanti e artigiani in grado di accogliere una nuova e diffusa domanda interna: tutta la storia del commercio greco e levantino , da Capua a Nola, e fenomeni di vera e propria urbanizzazione come a Pompei. L’aristocrazia greca di Cuma, che doveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] Con la grande industrializzazione e con la massiccia urbanizzazione, folle di gente affamata si riversano nelle città viene pubblicato a puntate, secondo una consuetudine editoriale sempre più diffusa in Inghilterra e nel resto d’Europa, e non solo ...
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Gentile e lo Stato etico corporativo
Carlo Altini
La critica della società borghese e delle istituzioni liberal-democratiche in Europa
Nella cultura filosofica e politica europea di inizio Novecento [...] razionalizzazione, industrializzazione, massificazione, spersonalizzazione, urbanizzazione e livellamento, cioè di valori negativi . La critica dell’individualismo liberale è piuttosto diffusa nella cultura giuridica e filosofico-politica italiana del ...
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Vedi METAPONTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
METAPONTO (v. vol. IV, p. 1095 e S 1970 p. 481)
D. Mertens
Il proseguimento delle ricerche su M. e la pubblicazione di numerosi studi particolari consentono [...] all'area urbana e al territorio della colonia achea.
Urbanizzazione. - L'area urbana dell'antica metropoli è localizzata a rotazione. Oltre ai cereali, la coltura più diffusa, ampiamente documentata anche dalle monete metapontine e dal famoso ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...