La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] Nel IV secolo, tuttavia, questa distribuzione diffusa sul territorio sembra venire meno forse proprio un basamento di pietra che doveva comprendere anche ampi spazi non urbanizzati, che potevano essere sfruttati in caso di assedio secondo una tecnica ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] formulare ipotesi estensibili ad aree più vaste. Questa pratica si è diffusa anche perché un gran numero di siti importanti non può essere soprattutto l'intensità e la rapidità della sua urbanizzazione, ha reso lo studio archeologico delle città un ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] e Boiai; la stessa Sparta, come la descrive Pausania, completa quel processo di urbanizzazione che aveva a lungo ritardato a favore di una occupazione diffusa katà komas. Il periodo medioimperiale vede la nascita nel territorio di una serie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] ) e più in generale in tutte le zone in cui si è diffusa la cultura Uruk, e sempre in considerevole quantità.
Il sistema delle razioni, affermatosi con la prima urbanizzazione, segna il passaggio ad una realtà centralizzata che sarà alla base dell ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] radicalmente nell'Europa occidentale a causa di diversi fattori, quali l'aumento dell'alfabetismo dei laici, il diffuso processo di urbanizzazione, la creazione di nuove chiese, l'opera degli Ordini mendicanti e soprattutto la fondazione delle grandi ...
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Infanticidio
Pier Paolo Viazzo
Il termine infanticidio (dal latino infans, "infante", e caedo, "uccido") indica l'uccisione volontaria di un bambino nella prima infanzia o, più comunemente, e in particolare [...] connessa ai primi cospicui fenomeni di industrializzazione e urbanizzazione (per es. il forte aumento delle nascite neonati appariva largamente praticata in India e in Cina, e diffusa anche tra le popolazioni 'selvagge', intorno alle quali aveva ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] , ma accanto a questo compaiono come centri principali anche Festo, Mallia e Mochlos. Il resto dell'isola presenta una diffusa rete di piccoli villaggi, composti da pochi edifici, a carattere agricolo o pastorale, che in alcuni casi sono legati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alle origini della civilta greca: Minoici e Micenei
Anna Lucia D’Agata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Civiltà minoica, civiltà micenea [...] cui sorgeva il palazzo stesso, che consentì l’urbanizzazione dell’area circostante; i grandi contenitori per l’immagazzinamento due tipi di scrittura, una basata su caratteri geroglifici diffusa a Cnosso, l’altra sillabica, chiamata (proto) Lineare ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] parte alla figura di s. Severino.
Romanizzazione e urbanizzazione
Visti i caratteri di particolare difficoltà che presenta questa celto-romano dedicato a Epona (una tipologia templare diffusa soprattutto nelle province galliche) cui forse fu associata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] così sintetizza con amarezza e sarcasmo un’opinione assai diffusa tra gli intellettuali e raccolta dagli oppositori: “ settori. Nell’incedere dell’industrializzazione, e dell’urbanizzazione, anche l’agricoltura si mostra vetusta nel perseguire ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...