L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] probabilmente legata allo sviluppo della tecnologia dell'ottone e dell'oro, diffuse dal sud della regione Akan; la città doveva essere un grande centro, più o meno urbanizzato, con un importante mercato. Le evidenze archeologiche rivelano, per questa ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] di Lefkandì, interpretata come una variante locale di un tipo largamente diffuso nel periodo subgeometrico (900-750 a.C.). Nella prima metà per area. L'operazione è agevolata da un'urbanizzazione graduale di cui si possono riconoscere alcune fasi ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] ma in scala minore. D'altra parte l'opus sectile, meno diffuso che in Italia e in Oriente, continuò peraltro a essere usato in area di 370 ha, benché non tutti occupati dall'urbanizzazione. L'unico sicuro edificio cultuale cristiano è stato rinvenuto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] . Nell'area era già iniziata una forte urbanizzazione: datate archeologicamente dall'analisi mensiocronologica dei litici Maggiore, Ss. Giovanni e Paolo, S. Vitale, ecc.). Diffusa era anche la presenza di torri di facciata, con funzioni difensive ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] seconda metà del IV millennio a.C.: l'urbanizzazione, la scrittura, un'iconografia antropomorfa e più realistica sua comparsa verso la fine della fase insediativa ma non fu mai diffuso, né si trova nelle elaborate forme fuse rese famose dalla scoperta ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] riuscì a portare a compimento quell'immenso processo di urbanizzazione delle tribù iraniche, cominciato qualche secolo prima, che l'utilizzazione di complessi architettonici del periodo precedente è diffusa, anche se da Istakhr, la città che secondo ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] dei grandi sistemi d'irrigazione, né sotto la loro egida l'urbanizzazione ricevette un particolare impulso.
Alla metà del III sec. d. doni da parte del fondatore del tempio è un soggetto diffuso. Di elevata qualità è anche la scultura, arricchita dall ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Napoli 1998, pp. 97-133.
MONDO EGEO IL FENOMENO DELL'URBANIZZAZIONE: LA NASCITA DELLA CITTÀ E IL RAPPORTO CON IL TERRITORIO Per le case coloniche, sia pure con caratteri diversi, furono diffuse in tutto il mondo romano, in relazione sia alla ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] nel 1158 a.C. e da un nuovo e diffuso stato di belligeranza con le città mesopotamiche, nuovamente di pietra. La città di S. fornisce un prezioso esempio di urbanizzazione sud-arabica: essa conta infatti quasi 120 basamenti rettangolari di pietra ( ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] solo, ad esempio, risulta ben presente la vigna, ma più diffusa la coltivazione dell'ulivo; molte case nei villaggi rurali indagati occidentali e popolazione residente nel processo di urbanizzazione dei siti ‒ documentando il coinvolgimento di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...