L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Bevagna
Laura Ponzi Bonomi
Bevagna
Centro umbro e poi municipio romano (lat. Mevania), sorgeva, come la città attuale, ai margini della valle umbra alle estreme [...] in quello mevanate è attestata una realtà insediativa diffusa e stabilizzata basata su una serie di abitati successivamente costituì l’acropoli del municipio. Il processo di urbanizzazione ebbe una decisa accelerazione nel periodo compreso tra il ...
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MOESIA, Superior et inferior
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane della regione danubiano-balcanica. All'anno 86 risale il provvedimento domizianeo della costituzione delle due province mesiche: [...] influsso culturale nell'interno, ove la lingua più diffusa - a differenza dell'altra provincia - era il greco. Diversamente nell'interno, come in tutta la M. Superior, unica forma di urbanizzazione fu data dai grandi campi legionarî lungo il Danubio ...
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Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] parte centrale e occidentale del continente il processo di urbanizzazione (che è uno degli aspetti più vistosi della celtica, che nella parte occidentale e centrale era certamente la più diffusa, si può parlare di vere e proprie città solo in pochi ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...