PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] del Medioevo (la nozione di quartieri intra muros era assai più diffusa per la riva sinistra che non per la Cité).Gli scavi e da Saint-Victor a Saint-Germain-des-Prés e l'urbanizzazione lungo la fascia esterna della città proseguì sino alla metà ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] più razionale del territorio e migliori rapporti tra lo spazio urbanizzato e l'uomo.
Oggi, a quasi quarant'anni di risorse territoriali sono andate distrutte e dove si verifica una diffusa tendenza a rendere deserti vasti spazi, una volta ricettivi ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] durante i grandi movimenti migratori interregionali e la massiccia urbanizzazione degli anni cinquanta e sessanta. Il mercato del lavoro, grazie anche a una più attiva e diffusa presenza sindacale, non appare più, durante gli anni settanta ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] è altamente desiderabile per evitare un processo di urbanizzazione eccessivo e disordinato, come è avvenuto recentemente e servizi, di un valido tessuto urbano, di cultura e conoscenze diffuse e di un territorio sano, funzionale e bello. Così ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] flusso migratorio, sia del fatto che contrariamente a un'opinione diffusa, è divenuto più facile per i lavoratori trovare un impiego della donna e, in una certa misura, l'urbanizzazione.
I mezzi repressivi sono stati sino a oggi impiegati ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] era un aspetto particolare di un fenomeno più generale che fu chiamato miracolo economico italiano. Il diffuso e intenso processo di urbanizzazione portò al ridimensionamento delle campagne che videro ridotto il loro peso sociale e il loro peso ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] Ciò è valido sia per una zona di foresta sia per un'area urbanizzata, e necessita la presenza di confini ('superfici' o 'membrane') per ciò. È necessario quindi un concetto nuovo di naturalità diffusa che, secondo V. Giacomini (1965), implica un ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] a prendersi cura dei genitori anziani, il processo di urbanizzazione e la nuclearizzazione delle famiglie crea la necessità di sinistrati e a carico degli indenni. Questo modello è diffuso principalmente negli Stati Uniti in cui - ad eccezione ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] delimitate da vicoli, parecchi dei quali sono sopravvissuti all'urbanizzazione dei tempi moderni. Prima della fine del sec. 14 maggior numero di esemplari: essi infatti erano all'epoca molto diffusi come libri di devozione privata.I salteri del sec. ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] (strumentale, ad hoc, teso ad una reciprocità diffusa…) si confrontano, ma possono in qualche misura ordinare i flussi migratori sempre più ‘globalizzati’ e un’accentuata urbanizzazione che potrebbe fungere da stimolo alla crescita economica, ma ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...