FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] dietro la sua testa, ecc. Il secondo sistema è diffuso in molte tribù africane. Qui, all'interno di un recinto sociologi, la tesi che l'industrializzazione e l'urbanizzazione abbiano provocato la nuclearizzazione della famiglia è stata argomentata ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] quella immobiliare vede svilupparsi notevolmente, con l'urbanizzazione, il valore della proprietà di suoli ed , insomma, e cospicuamente, il bacino di una ricchezza diffusa, che si prepara alla successione di quella prevalentemente terriera di ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] lento progresso - nell'Occidente - della tecnologia e dell'urbanizzazione, l'ambiente della vita umana subiva un mutamento decisivo causa è la comparsa, e il bisogno, di nuove e diffuse forme del sentimento religioso. Essa ravvisava in se stessa un ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] contro gli incendi e il processo di urbanizzazione. Quando cominciarono a svilupparsi progressivamente i grandi riguardo interviene un altro principio giuridico, tanto antico quanto diffuso: se la copertura assicurativa è parziale, ossia se ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] Ford a partire dagli anni venti e poi largamente diffusa nel mondo - tende spesso a comprendere anche il diffusione di nuove merci e nuove abitudini, con il crescere dell'urbanizzazione e dei movimenti di uomini e merci: ciò che venne chiamato ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] lingua che non ha ancora subito la selezione di una norma è diffuso, specie in forma di recupero di ➔ latinismi e ➔ prestiti dello stato unitario (➔ Novecento, lingua del): l’urbanizzazione e l’emigrazione interna, che facilitano l’uso dell ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] obsolete dal progredire dell'industrializzazione, della scienza, dell'urbanizzazione e dei partiti burocratici. La dinamica del mutamento chiliastiche. Nella prima metà del secolo si erano diffuse nella regione del Württemberg, dopo che il teologo ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] (v. Kuczynski, 1967). L'industria richiese inoltre una diffusa mobilità territoriale.
C'era chi si spostava da un del tenore di vita e dei modelli di consumo, c'erano l'urbanizzazione e l'esposizione ai mass media e, nelle fabbriche, l'alleviamento ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] già Bronzo Medio) è caratterizzata da una fioritura dell'urbanizzazione, particolarmente nell'isola di Bahrain, antica Dilmun, come Zagros: con la conquista meda la ceramica persiana si era diffusa nel Fars (toponimo che deriva da *Pārsva) e poi nel ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] un'economia agraria neoclassica come di un corpo dottrinario diffuso e sostanzialmente unitario, i cui padri fondatori - cessione di forza lavoro dall'agricoltura e la conseguente urbanizzazione hanno dato luogo alla formazione di larghe sacche di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...