Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] forza-lavoro dell'industria è diventato, con la crescente urbanizzazione, un problema meno imbarazzante; in paesi come gli cosa è assai contestata una posizione di generalizzato e diffuso prestigio che non è semplicemente in funzione dei risultati ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] al trasferimento del centro dell'Impero e all'urbanizzazione crescente. L'attività di traduzione dunque non poteva dal pahlavi, dal persiano e dal siriaco, e che essi sono stati diffusi tra coloro che li hanno esaminati e si sono dedicati al loro ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] e culturali. L'insegnamento scolastico di massa, che si è diffuso sia in paesi con una tradizione amministrativa centralizzata, come la Prussia , tra l'incremento dell'istruzione, l'urbanizzazione, la crescita dell'industria manifatturiera, il ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] sviluppo industriale quanto il crescente processo di urbanizzazione, considerati entrambi gravidi d’insidie spirituali e Venezia. Sin dalla seconda metà del Settecento, vi erano diffusi i patronati, con impostazione e obiettivi analoghi agli oratori ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] economiche e/o a calamità naturali. Nelle altre regioni urbanizzate non si riscontrano in genere fenomeni di abbandono del sepolture nell'ambito del circuito urbano si profila come un fenomeno diffuso già nel V secolo, anche se in alcune aree se ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , o spontaneous town, in cui la prima costituisce la non diffusa tipologia di città creata ex nihilo, la seconda quella, ben più in un mondo, quello arabo, che è stato fortemente urbanizzato. Esso obbedisce ad uno schema coerente di cui i sapienti ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , Urbano V (m. nel 1370), il cui culto fu singolarmente diffuso tra la Toscana e Roma, forse perché a lui si era attribuita papale75.
Il processo di industrializzazione e di urbanizzazione accelerava inoltre una diversa configurazione del ruolo dei ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] dall’essere realizzata; nonostante reddito, urbanizzazione, industrializzazione – i prerequisiti socioeconomici della infrangere la legge. La percezione di illegalità e di insicurezza diffusa nelle società si indirizza così verso gli stranieri e verso ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] Neolitico e nel periodo immediatamente successivo le specie da raccolto maggiormente diffuse nel Vicino Oriente furono: il grano monococco e dicocco, sono strettamente interrelate a quelle dell'urbanizzazione, nel senso che la rete dei ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] millennio - metà/fine II millennio a.C. ca.), diffusa con tre varianti nell'antico delta e nel basso corso dell di valutare l'apporto di questa dinastia alla storia dell'urbanizzazione dell'Iran. Escludendo l'area mesopotamica, che con le città ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...