Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] nascita dell'industria e la conseguente civiltà urbana, con l'urbanizzazione, che è nato il tempo libero, il tempo cioè di tra i prestatori di lavoro.
Le dottrine organicistiche, più diffuse nell'area germanica, sono state certamente in grado di ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] si realizzarono delle condizioni particolari. In Gran Bretagna si era diffusa l'opinione che, una volta abbandonato il regime protezionistico , coltivazioni fantasma e un'ulteriore tendenza all'urbanizzazione. Con l'incremento nelle ex colonie della ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] società tribali.
Ma le società contadine sono assai numerose e diffuse, sono presenti in epoche storiche molto diverse e alcune di o sostanzialmente diversi da quelli dei lavoratori dell'industria urbanizzati (v. Dalton, 1986). I contadini in effetti ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] contro gli incendi e il processo di urbanizzazione. Quando cominciarono a svilupparsi progressivamente i grandi riguardo interviene un altro principio giuridico, tanto antico quanto diffuso: se la copertura assicurativa è parziale, ossia se ...
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Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] Ford a partire dagli anni venti e poi largamente diffusa nel mondo - tende spesso a comprendere anche il diffusione di nuove merci e nuove abitudini, con il crescere dell'urbanizzazione e dei movimenti di uomini e merci: ciò che venne chiamato ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] 'industrializzazione, che ha portato a una rapida e disordinata urbanizzazione e alla stagnazione nelle campagne. La concentrazione dei redditi resta nella maggior parte dei paesi una forma diffusa e condivisa di organizzazione degli interessi. La ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] pubblico è costituito da un comune televisore. Nella forma diffusa attraverso le reti televisive o la rete telefonica pubblica, potrebbe così regredire il fenomeno inquietante dell'eccessiva urbanizzazione, che dall'Ottocento in poi non ha cessato ...
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Stato sociale
Roberto Artoni
di Roberto Artoni
Stato sociale
sommario: 1. Introduzione. 2. Le giustificazioni analitiche. 3. Le aree di intervento e le dimensioni dello Stato sociale. 4. L'accesso alle [...] politici, dei processi di industrializzazione e di urbanizzazione che hanno caratterizzato il mondo occidentale a Uniti effettuato da Peter Lindert sembra dimostrare che una diffusa protezione sociale è connessa a un trattamento favorevole delle ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] (v. Kuczynski, 1967). L'industria richiese inoltre una diffusa mobilità territoriale.
C'era chi si spostava da un del tenore di vita e dei modelli di consumo, c'erano l'urbanizzazione e l'esposizione ai mass media e, nelle fabbriche, l'alleviamento ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] un'economia agraria neoclassica come di un corpo dottrinario diffuso e sostanzialmente unitario, i cui padri fondatori - cessione di forza lavoro dall'agricoltura e la conseguente urbanizzazione hanno dato luogo alla formazione di larghe sacche di ...
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Terra dei fuochi
(terra dei fuochi) loc. s.le f. Vasta area in origine rurale, ma ormai diffusamente urbanizzata, compresa tra Napoli e Caserta, caratterizzata dalla frequente presenza di falò appiccati dai clan camorristici ai cumuli di rifiuti...