L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] - P. Vori, Un contributo alla conoscenza del tracciato della via Portuense e della viabilità tra Roma e Porto, in Urbanizzazione delle campagne nell’Italia antica, Roma 2001, pp. 139- 50.
L. Quilici, La Via Appia Antica attraverso il territorio ...
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Vedi ITALICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA, Arte (v. vol. IV, p. 251)
M. Cristofani
Negli ultimi trent'anni la denominazione arte i. ha compreso tutte le esperienze figurative sviluppatesi nella [...] , nel corso del V, una rottura degli equilibri socio-politici. Se si escludono le aree già interessate da forme di urbanizzazione, come la Campania e l'Apulia, gli assetti territoriali di tipo paganico trovano nei centri fortificati e nei santuari di ...
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Ambiente e qualità della vita nel territorio urbano
Roberto Della Seta
«In condizioni normali, nel loro habitat culturale, gli animali selvaggi non si mutilano, non si masturbano, non aggrediscono la [...] Friuli Venezia Giulia (6,7%). A Milano, dove da molti anni la popolazione è in decremento, tra il 1950 e il 1990 l’area urbanizzata è più che raddoppiata (da 114,5 a 233,4 km2, su un territorio comunale di 325,2 km2), mentre nel periodo 1995-2002 la ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] e statali (dinastie Xia, Shang e Zhou). Tuttavia, le evidenze che permettono di ricostruire i dettagli del processo di urbanizzazione e le sue specificità regionali sono ancora fortemente elusive e lacunose: la disparità tra dati di scavo e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] transazioni di minore portata. La nascita dei mercati locali è giustamente considerata un’importante cesura nel processo di urbanizzazione e un’alternativa al sistema di prestazioni e servizi da ottenere senza ricorrere all’economia del mercato. Così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienza giuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] , nel contesto dei cospicui mutamenti socio-economici caratterizzanti l’avvio del secondo millennio. Urbanizzazione, espansione dell’attività manifatturiera, commercializzazione dell’accresciuta produzione agraria, rompendo gli assetti statici ...
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FICANA
J. R. Brandt
T. Fischer-Hansen
F. è una delle antiche città latine ricordate da Plinio come non più in vita ai suoi tempi (Nat. hist., III, 68-70). Secondo Festo (p. 298, 6-9, Lindsay, s.v. [...] povere tombe a pozzo, rinvenute sulla collina opposta, a SE, databili verosimilmente al X secolo.
Una vera e propria urbanizzazione della collina iniziò solo nell'VIII sec. a.C., quando sul Monte Cugno venne costruito un aggere con relativo fossato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Economia e societa assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del periodo neoassiro un flusso costante e copioso [...] spiegano bene la vocazione agricola. I villaggi agricoli costituiscono la base produttiva cui fa riferimento l’urbanizzazione diffusa.
Lo sforzo bellico e le conseguenti conquiste producono, oltre che trasformazioni nella configurazione politica e ...
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BELLARMATI, Girolamo
Angela Codazzi
Nacque a Siena il 24 ag. 1493, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. La sua giovinezza fu divisa tra gli studi di matematica, di cosmografia e di architettura, [...] grande prestigio e responsabilità, quale la sistemazione del porto e delle fortificazioni di Le Havre de Grâce, nonché l'urbanizzazione del centro abitato, che veniva crescendo nell'entroterra sin dal 1516, quando si era deciso di sostituire con il ...
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VARĀṆĀSĪ
A. A. Di Castro
Il sito dell'antica Benares è stato individuato a Rājghāṭ, verso il limite settentrionale della città moderna - su una prominenza alta una ventina di metri dal piano di campagna [...] del periodo al II-I sec. a.C.
Durante il periodo III (I-III sec. d.C.) si assiste a una più intensa urbanizzazione; le case sono per lo più come nel periodo precedente; di rilievo inoltre la presenza di numerosi ambienti ipogei in laterizî o con le ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...