L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] una sequenza cronologica che va dal V al XVII secolo e che permette di proporre le prime spiegazioni dei fenomeni di urbanizzazione in questa regione a partire dal periodo sasanide sino all'orizzonte attuale. Sono state rilevate sia le torri di ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] delle risaie, le colture intensive campane), e in un caso anche l’impronta urbana, già allora ineludibile (il paesaggio urbanizzato del Milanese).
Il presupposto su cui si basa una tipologia di questo genere è (e potrebbe essere ovviamente accolto ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] la kalela dance i Bisa rivisitavano il loro passato di popolo guerriero, e lo utilizzavano simbolicamente in un ambiente urbanizzato per legittimare l'aspirazione a una forma di egemonia culturale sugli altri immigrati. In effetti la danza, a partire ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] e telefoniche, illuminazione pubblica. Ciò avvenne a scapito delle case vere e proprie, creando il paradosso di aree urbanizzate ma prive di abitazioni. L’ISES rivendicò con orgoglio questa scelta rispetto agli errori commessi nei quartieri popolari ...
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Nascite, controllo delle
Silvana Salvini
Introduzione: concetti, definizioni, modelli esplicativi
Nelle tendenze della fecondità europea a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si possono individuare [...] ; v. Repetto, 1995). Il processo di modernizzazione economica e culturale appare fondamentale per spiegare le differenze. L'urbanizzazione e la diffusione dell'istruzione femminile assumono un ruolo primario: nelle aree urbane si ha una prevalenza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] della burocrazia e le concomitanti necessità di conoscenze di carattere contabile o legale fra i borghesi, l'aumento dell'urbanizzazione e della povertà, spinsero le autorità degli Stati europei a rivedere le politiche di governo in direzione di un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] frontiera da parte dello Stato romano.
La romanizzazione, il LIMES, l’urbanizzazione
Nelle Germanie la romanizzazione, prima ancora che attraverso l’urbanizzazione, si manifesta attraverso la realizzazione di una grande e complessa opera strategica ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] riva del Ponto Eusino o Mar Nero e al corso del Danubio, quali che siano le differenze di qualità dell’urbanizzazione, un terzo cospicuo elemento di riferimento nella distribuzione dei centri abitati è il corso del fiume Margus (Nišava), affluente di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] superato l’equilibrio, sconvolto anche dalla lunga guerra e dalle frequenti epidemie, aggravate proprio da quell’alto tasso di urbanizzazione e dalle carestie che ritmano con più frequenza la prima metà del secolo: alla fine degli anni Venti del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'architettura monumentale di templi e palazzi e la costruzione della citta
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città, [...] che ne definiscono il perimetro e al tempo stesso lo raccordano al resto della città.
In questa fase della seconda urbanizzazione del III millennio a.C. il palazzo è l’edificio che, insieme al tempio, contraddistingue lo spazio urbano. Se nell ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...