CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] , da Giuseppe Paratore a Orso M. Corbino - risoluti a sottrarre i ceti intermedi a un destino passivo di urbanizzazione terziaria (nella scuola, nelle professioni, nella politica) e a far, quindi coincidere il grado di "emergenza" della borghesia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] del Paese, ma esse dovevano essere in grado di inserirsi in un contesto di disordinata industrializzazione e urbanizzazione. La scelta nuclearista avanzata dal governo Andreotti nel 1977 fu da lui ritenuta antieconomica e rischiosa, perché ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] al denaro facile. I fenomeni propri dell'età capitalistica, che pure si presentano nell'Italia postunitaria - come l'urbanizzazione, la concentrazione del capitale anonimo o la espansione dei ceti medi burocratici - non significano qui la crescita di ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] e scientifico, l’impiego prevalente della popolazione attiva nelle fabbriche e negli uffici, l’aumentato livello di urbanizzazione della popolazione, il diffondersi di forme democratiche di gestione del potere politico, la maggiore rapidità dei ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di sistemi di natura diversa da quelli fisici e con le caratteristiche peculiari più varie (modelli di industrializzazione, di urbanizzazione ecc.).
Tipi di modelli
I m., oltre che in base ai criteri sopra esposti, possono essere classificati anche ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] come, per es., l’andamento registrato nei paesi in via di sviluppo di alcuni fenomeni demografici, quali l’urbanizzazione e la migrazione verso i paesi industrializzati: il loro aumento ha determinato un declino delle attività legate all’industria ...
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GIAPPONE
Keiichi Takeuchi
Livio Tornetta
Paolo Beonio Brocchieri
Maria Teresa Orsi
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti Pardo
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, I, p. [...] è imposto un rapido processo d'inurbamento, considerato sia come volume di popolazione immigrata nelle città sia nel senso di superficie urbanizzata. Questo fenomeno dell'urbanesimo è stato notevole fra il 1955 e il 1975. Tra le 47 prefetture, il più ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, i, p. 585; III, i, p. 374; IV, i, p. 436; V, i, p. 625)
Questioni territoriali
di Claudio Cerreti
La definizione del territorio sotto sovranità cinese continua a essere [...] i suoi difetti: nelle campagne cresceva la disoccupazione, le aree coltivabili diminuivano a vista d'occhio a causa dell'urbanizzazione crescente, un esteso fenomeno di corruzione fra i quadri del partito rendeva difficile e precaria la vita di molte ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] esse le basi che potessero rendere ciò possibile, tranne che per ristrette enclaves, cioè per le ‛teste di ponte' urbanizzate e modernizzate dal commercio con la metropoli (v. sottosviluppo).
D'altra parte lo sviluppo industriale si è rivelato - alla ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] individuata in un elemento strutturale di modifica delle economie dei paesi a capitalismo sviluppato: l'industrializzazione e l'urbanizzazione hanno determinato una crescita dei beni pubblici, delle esternalità, dei beni di merito. In questo senso la ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...