L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] il controllo del commercio e di una sponda di attracco sicura. Nell'area era già iniziata una forte urbanizzazione: datate archeologicamente dall'analisi mensiocronologica dei litici e della composizione delle malte, le più antiche case della Ripa ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] evidente la capacità di questo modello cittadino di evolversi in un mondo, quello arabo, che è stato fortemente urbanizzato. Esso obbedisce ad uno schema coerente di cui i sapienti arabi hanno avuto una coscienza operativa: i recenti lavori ...
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Vedi Afghanistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Afghanistan è stato sin dall’Ottocento al centro degli interessi geostrategici delle più grandi potenze del sistema internazionale, soprattutto [...] (l’età mediana è di soli 16,8 anni) e tre quarti degli abitanti del paese vivono in zone rurali. L’urbanizzazione non ha subito notevoli variazioni nel corso dell’ultimo ventennio: l’Afghanistan è infatti un paese dove le consuetudini e le usanze ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] documentano con dovizia di particolari l'organizzazione dell'allevamento nella Mesopotamia meridionale in questa fase arcaica dell'urbanizzazione. Il bestiame bovino era allevato in piccole mandrie di poche decine di capi, soprattutto in funzione ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] , in passato strettamente legata alla produttività agricola, si è modificata in ragione dell’industrializzazione, dell’urbanizzazione e dell’esodo rurale. Accanto ai grandi complessi industriali di più vecchia formazione, localizzati in funzione ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] e agricoltura. Lo sfruttamento del territorio, gli scambi e la necessità di difesa furono fattori fondamentali che portarono all’urbanizzazione precoce: le città sorsero in aree favorevoli già nel Bronzo Antico (3° millennio a.C.) e in posizioni ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] il centro politico e culturale più influente si colloca nella pianura gangetica e nel Panjab, con la sua sempre più sviluppata urbanizzazione: è da qui che si irradieranno le influenze più importanti per la zona himalayana. Fino a ora, tuttavia, le ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] e della tessitura; nonché, dal periodo Stati Combattenti, la proprietà privata della terra, la crescita demografica e l'urbanizzazione. Va ricordato, però, come per alcuni ancora non sia stato chiarito quale fu il rapporto tra governo, religione ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] la metallurgia si fosse sviluppata anche nel cuore dell’Anatolia. In Palestina la fase che segue la crisi dell’urbanizzazione verificatasi verso il 2300 vede la comparsa della metallurgia del bronzo stagnato su una scala significativa (la necropoli ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] capillare possibile acqua sul territorio coltivabile. Le vicende della canalizzazione sono strettamente interrelate a quelle dell'urbanizzazione, nel senso che la rete dei canali si adattò all'evoluzione dei modelli insediativi, articolandosi o ...
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urbanizzazione
urbaniżżazióne s. f. [der. di urbanizzare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di urbanizzare, il fatto di urbanizzarsi e di venire urbanizzato, come complesso di provvedimenti e interventi intesi a dotare delle opere necessarie...
urbanizzare
urbaniżżare v. tr. [der. di urbano]. – 1. Rendere urbano, cioè civile, beneducato: u. i proprî costumi; u. il modo di parlare. Nel rifl., e come intr. pron., urbanizzarsi, acquisire modi, comportamento, costumi urbani, cioè civili,...