BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] allora monsignor Gualterucci, che il bollente Sisto V aveva mandato alle galere per sospetto di infedeltà nel luglio 1586 e UrbanoVII aveva fatto liberare appunto nel '90 (Bil. pol., I, 198); sempre in Genova conobbe don Angelo Grillo, lodato poeta ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] Castagna, governatore di Perugia e commissario di Paolo IV che sarebbe poi salito al soglio pontificio con il nome di UrbanoVII.
Fin dal primo mandato, gli sforzi del G. si indirizzarono a favorire varie iniziative a beneficio di enti ecclesiastici ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] volte l'A. vide posta la sua candidatura al papato: nei conclavi del 1585 e del 1590, da cui uscirono eletti Sisto V e UrbanoVII; alla grave età e anche più alla turbolenza dei nipoti pare dovuta la mancata elezione.
L'A. morì il 25 apr. 1591 e fu ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] '65 ancora ad Avignone e nel '67 a Roma dal papa Urbano V. Anche nella pausa, che intercede fra i primi e gli CXXV (1958), pp. 524-51, e B. traduttore di Stazio, in La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano e la morte di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] vana sollecitazione all’imperatore affinché scendesse in Italia (XXIII 21), seguita a poca distanza da una lettera a Urbano V (Seniles, VII 1: 29 giugno 1366), contenente l’invito a riportare la sede pontificia a Roma. Fu questo, probabilmente, il ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] per compiacere il pindarismo archeologizzante di Urbano VIII, la ripartizione tricotomica della canzone Neri, G. C. e la corte di Mantova, in Giorn. stor. d. lett. ital., VII (1886), pp. 317 ss.; O. Varaldo, Bibliogr. d. opere a stampa di G. C ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] "la dispensa del rigor degli ordini della sua religione",da Urbano VIII, nel 1633.L'afflizione è tale da renderlo incapace -,la Relatione, che il C. avrebbe voluto dedicare ad Alessandro VII, sulla guerra mossa, nel 1655, da Carlo Emanuele II contro ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] al ritorno dal viaggio ottenne onorificenze da Urbano VIII e fu indicato quale consigliere per ined. di P. D. col p. Avitabile e i missionari teatini della Georgia, in Regnum Dei, VII (1951), 25, pp. 19-50; ibid., 26-27, pp. 118-38; G. De Lorenzo ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] -patetiche e raffigurazione "comica" di uno spregiudicato ambiente urbano, che minaccia gravemente l'unità dello stile, mentre, , pp. 18 ss.; G. Tiraboschi, Storia della ietter. ital., VII, Venezia 1824, pp. 1223 ss.; Nel Quarto centenario di L. ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] allora sotto il dominio dei conti Guidi. La menzione di Urbano VI regnante e dell'imperatore Carlo IV vivente restringe il lasso nell'opera: a Rimini e a Forlì sono ambientate rispettivamente le novelle VII, 2 e XXV, 2, e pure collocata a Forlì è la ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...