ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] ebbe modo di prestare i suoi servigi anche al pontefice Urbano VIII.
Nei venti anni in cui restò famigliare dei Barberii monumento funebre in S. Lorenzo fuori le Mura, opera di Pietro daCortona. Il busto in marmo che sovrasta il monumento è opera di ...
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ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] di Pietro daCortona; terminò inoltre la decorazione musiva, iniziata da G. B. Calandra, della cappella della Madonna della Colonna (1645). Molto rari i suoi dipinti da cavalletto, dei quali può citarsi come esempio il ritratto di Urbano VIII nella ...
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Pittore (Viterbo 1610 - ivi 1662). Si formò a Roma, forse con il Domenichino e poi con Pietro daCortona, col quale collaborò negli affreschi della cappella di palazzo Barberini (1631-32). La componente [...] G. Reni). Principe dell'Accademia di S. Luca (1638), protetto da G. L. Bernini e dal card. F. Barberini, ebbe importanti Negli ultimi anni lavorò soprattutto a Viterbo (S. Lorenzo, duomo). Urbano (Viterbo 1652 - ivi 1682), suo figlio e allievo, fu ...
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MARGHERITA daCortona, santa
Luigi Giambene
MARGHERITA daCortona, santa. -Nata a Laviano (Perugia), circa il 1249, morta a Cortona il 22 febbraio 1297. Attirata con la promessa del matrimonio da un [...] di penitenza (1274), sotto la guida dei frati minori di Cortona. Quivi nel 1276 fu ammessa nel terz'ordine francescano. Fondò parte a pubblici affari. Il suo culto fu approvato nel 1625 daUrbano VIII; e Benedetto XIII la canonizzò nel 1728. La sua ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Rosanna Tozzi
Pittore, nato nel 1610 a Viterbo, morto ivi l'8 novembre 1662. Allievo di Pietro daCortona, protetto dal cardinale Barberini, fu piacevole colorista, caratterizzato [...] nelle sale dette oggi degl'imperatori romani, lasciò larga impronta dell'arte decorativa italiana del secolo XVII. Suo figlio Urbano, nato nel 1652 e morto nel 1682, da lui iniziato all'arte, seguì poi la maniera di Ciro Ferri: è suo il Martirio di S ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] ma poi si staccò da lui); e altri, tra cui, forse, il Velàzquez e di sicuro Pietro daCortona in transito tra le Lagune volta per tutte i limiti acquei del perimetro urbano. Oramai il processo impalcato da Jacopo de' Barbari con la sua pianta del ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] promossa, secondo alcune fonti addirittura progettata, da frate Elia daCortona, il compagno che lo stesso Francesco ordini mendicanti. Il ruolo dei conventi nella crescita e nella progettazione urbana del XIII e XIV secolo, QMed 3, 1977, pp. 69 ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] e le note insegne col chi-rho. Una medaglia raffigurante Urbano VIII, coniata in occasione del suo nono anno di pontificato fa completare la serie, secondo le bozze di Pietro daCortona (1597-1669), in una bottega tessile dei Barberini appositamente ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] per Caterina si dovette attendere il 1461, per Margherita daCortona e Chiara da Montefalco si deve attende fino al 19° secolo. naturale’ e quello della dialettica fra luoghi anurbani e luoghi urbani, fino al più noto e studiato sviluppo dei santuari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’architettura barocca e le nuove sfide del costruire
Gianfranco Gritella
Nascita, sviluppo e caratteristiche dell’architettura barocca
L’età del Barocco è caratterizzata da un mutamento profondo dell’estetica [...] e di persuasione nelle opere d’illusione architettonica di Pietro daCortona (1596-1669) e di Andrea Pozzo (1642-1709) le relazioni che legano gli edifici con l’ambiente urbano o rurale circostante, mentre gli stadi superiori sono enucleati ...
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