Nato nel 1052 da Enrico I e da Anna di Russia, fu il quarto della dinastia dei Capetingi; regnò dal 1060 al 1108. Furono quarantott'anni di lotte continue e alterne con i potenti feudatarî che circondavano [...] Gregorio VII lo ammoni e lo minacciò, ma fra loro non si ebbe mai rottura completa: più tardi invece, sotto UrbanoII, la situazione si aggravò, a causa soprattutto del matrimonio del re con Bertrada di Montfort, contessa d'Angiò. Bertrada aveva ...
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, Vescovo di Meissen. Non si sa né dove né quando sia nato, né a quale famiglia appartenesse. Si suppone che sia stato fratello di un conte sassone Cristoforo. Fu canonico a Goslar e cappellano di Enrico [...] Ravenna (Clemente III): Enrico IV lo rimise più tardi nel vescovado. Nel 1097 egli si accostò di nuovo al papa gregoriano, UrbanoII, e morì forse nel 1106 (16 giugno?) senz'aver preso un atteggiamento decisivo, dopo 40 anni di vescovado, dedicati in ...
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Probabilmente nato ad Asti, da famiglia nobile, verso il 1044 o il 1048, studiò a Bologna; poi si recò a Roma, e nel 1080 fu nominato vescovo di Segni. Confidente dei papi, nel 1096 fu con UrbanoII al [...] conservando la sede vescovile di Segni. Ma venuto in urto con Pasquale II, fu costretto nel 1111 ad abbandonare la carica abbaziale e a ritirarsi l'ardire battagliero: il suo urto con Pasquale II è determinato appunto dalle concessioni che il papa ha ...
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Fu eletto arcivescovo della sua città nel 1093, ma poi, sorta un'aspra disputa, per ragione di disciplina, con la curia di Roma, perché eletto dall'imperatore, fu deposto dal legato apostolico. Ricorse [...] dopo un processo, riuscì a discolparsi, sicché nel 1095 potè riprendere il suo ufficio. Prelato di grande autorità, accompagnò UrbanoII a Clermont per la promulgazione della crociata, e la predicò egli stesso in Lombardia. Più tardi fu inviato, come ...
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. Comune in provincia di Reggio nell'Emilia, nella valle del Tresinaro, a 493 m. s. m. È collegato da un servizio automobilistico a Scandiano.
La popolazione è (1931) di 6792 ab., di cui 576 nel capoluogo, [...] gli altri sparsi in numerose frazioni. Esistono ancora avanzi di un castello della contessa Matilde di Canossa, la quale vi ospitò i papi Gregorio VII, UrbanoII e Pasquale II (v. canossa, App.). ...
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Figlio del re Sven Estridsen, divenne re nel 1095 alla morte di suo fratello Olav Hunger. Durante il regno ottenne dal papa UrbanoII, che aveva incontrato durante il pellegrinaggio a Bari, che fosse creato [...] un arcivescovado a Lund, comprendente tutti i paesi del Nord. Durante un pellegrinaggio a Gerusalemme, morì (1103) a Cipro ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] , re di Castiglia, che nulla poteva essere fatto senza il consenso della Chiesa romana. Dal 1091 in poi P. II sembra costantemente accanto a UrbanoII; nel 1095 era con lui al concilio di Clermont. Il 13 agosto 1099 fu eletto papa nella basilica di S ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] generali si passò a quella dell’i. plenaria, offerta per la prima volta in occasione della crociata (1095) da UrbanoII ed estesa alle mogli dei crociati, ai finanziatori, agli informatori, ai predicatori e poi non più soltanto ai crociati di ...
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Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di UrbanoII del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] che nessun atto della Santa Sede potesse avere vigore senza essere munito delle lettere esecutorie del viceré; nel 1579 Filippo II, con l’istituzione del giudice della monarchia sicula, abolì ogni diritto di appellarsi a Roma contro le decisioni dei ...
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Teologo benedettino (m. 1095), discepolo di Lanfranco alla scuola di Bec e qui compagno di s. Anselmo, quindi monaco a La-Croix-Saint-Leoufroy (Évreux). Forse fu in Inghilterra; non è certo se Gregorio [...] VII, del quale fu a Roma fervente partigiano, lo avesse creato cardinale. Sicuramente fu vescovo di Aversa sotto UrbanoII. Il più significativo dei suoi scritti è De corporis et sanguinis Domini veritate libri tres, nel quale, in polemica con ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...