L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] sacro. Non mancano tuttavia rari esempi di sepolture urbane, come il caso del sepolcro di Saladino, tumulato 27; Ibn Asakir, Ta'rīḫ madīnat Dimašq [Storia della città di Damasco], II (ed. S. Munadjdjid), Dimashq 1954, pp. 188- 200.
Letteratura ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] Kabaru ed ora nota come Shatt en-Nil.
L'agglomerato urbano vero e proprio (case d'abitazione, emporî, ecc.) si , The Palace at Nippur not Mycaenean but Hellenistic, in Am. Journ. Arch., Ser. II, vol. IX, 1905, p. 7; J. P. Peters, The Palace at Nippur ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] ), ma la maggior parte dei monumenti e delle iscrizioni appartiene al II e al III sec., quando la città ebbe la sua maggiore della tetrarchia a S-E.
Nella tarda antichità l'assetto urbano fu rimaneggiato; per esempio una fontana è stata costruita su ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] dell'asse maggiore non corrisponde in realtà al reticolato urbano, che ci è noto attraverso i due decumani messi C., segnata dall'anarchia causata dalle lotte fratricide di Costanzo II e dell'usurpatore Magnenzio.
Fu incendiata dai barbari nel V ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] che provengono dalla regione durante il TE I e il TE II fa ritenere che la nuova prosperità fosse dovuta a un forte rinchiude una vasta area. Purtroppo poco si conosce del tessuto urbano della città antica che giace sotto gli edifici moderni; ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] ben strutturati e di notevole estensione, certamente di tipo urbano in età arcaica, siano presenti solo nella Sabina tiberina, 1973.
Civiltà arcaica dei Sabini nella valle del Tevere, II. Incontri di studio in occasione della mostra (maggio-luglio ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] dei Fori imperiali di Roma, ed i maggiori centri urbani hanno spesso due piazze. Leptis Magna, col suo Sufetula, Thuburbo Maius: Gsell-Joly, Khamissa, Mdaourouch, Announa, 1914, i, p. 45 ss.; ii, p. 55 ss.; A. Merlin, in Notes et Docum., v, 1912, p. 6 ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] Nel 1927 le indagini dell'Orsi si volsero all'area urbana vera e propria e precisamente al suo settore sud-occidentale Di Vita, La penetrazione siracusana nella Sicilia sud-orientale, ecc., in ΚΩΚΑΛΟΣ, II, 2, 1956, pp. 183 ss.; P. Orsi a cura di M. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] per consentire una ricostruzione dell’assetto urbano. La medina (il nucleo urbano) era posta al centro, con Samarra. Il tempio fu ampliato da Abd ar-Rahman II (848), Abd ar-Rahman III (951), al-Hakam II (961-970) e Almanzor (987), sotto il quale ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] secoli dell'Impero le p. u. vennero inserite ampiamente nelle cinte urbane di cui amavano adornarsi, come d'un simbolo di nobiltà, di tali, spesso, sono stati e sono tuttora erroneamente definiti. Nel II e nel III sec. d. C. lo sviluppo economico e ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...