FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] Arch. della Curia vescovile, Parrocchie, 221a, fasc. 9; Parrocchie e Vicarie urbane, S. Agostino, I, 1; Actorum, b. 3, reg. 1499-1500 Carmina, a cura di V. Branca, Firenze 1943, I, passim; II, pp. 145 s.; G. Saitta, Ilpensiero ital. nell'Umanesimo e ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] Scelta di poesie nell’incendio del Vesuvio fatta dal signor Urbano Giorgi (Roma 1632, p. 64).
La fortuna 367-373, 419-421, 462-467; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, II, Roma s. a., pp. 120-124; G. Carbonelli, Sulle fonti storiche della ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] della famiglia Pamphilj (dopo la morte del papa Urbano VIII Barberini, nel 1644 era succeduto Innocenzo X 177, 182; F. Torrefranca, F. B., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, II, Kassel-Basel 1952, coll. 532 s.; A. A. Abert, C. Monteverdi und ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] G. G. nei suoi scritti polemici e satirici, Firenze 1888; D. Urbano, Il "Don Pilone" del G. e "Le Tartuffe" di Molière, di storia patria, XXIX (1922), pp. 235-278; I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1954, pp. 20-38; W. Binni, Il teatro comico di G. ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] è l'Aurora ingannata…" (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, F. II. 8, n. 2721, lettera del B. del 28 marzo 1611).
Il B. dì 14 sett. 1623 per l'assuntione al pontificato di Urbano VIII, Mantova 1623; Brevissima relatione dell'augusto apparato de ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Valla. Cominciò anche a studiare il greco sotto la guida di frate Urbano Bolzanio Dalle Fosse. A vent'anni entrò all'Accademia di Venezia ; allo stesso modo non accolse le richieste di papa Giulio II che lo aveva chiamato a Roma. Tuttavia nel 1517 lo ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] è in questo senso parlato di un "eremitismo urbano" (Caby). Stupiscono poi le notizie reperite circa I Santi di Manerbi printed in vellum, in Mélanges offerts à Émile Picot, II, Paris 1913, pp. 103-113; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi, ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] . 162, c. 131rv; Roma, Arch. stor. Capitolino, Arch. gen. urbano, sez. 41, vol. 32, 1° febbr. 1642: Notaio F. Cesi D. Calvi, Scena lett. degli scrittori bergamaschi, Bergamo 1664, I, pp. 319 s.; II, p. 46; P.A. Serassi, La vita di T. Tasso, a cura di ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] alimentari, notizie sul rinnovamento architettonico urbano, pettegolezzi e aneddoti pubblici e privati arti di Padova, n.s., XXXVII (1921), pp. 59-72; G. Natali, Il Settecento, I-II, Milano 1929, pp. 24, 106, 208, 407, 408, 477, 540, 549, 564, 585, ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] G. Paoli, Firenze 1889, p. 146), un breve di Urbano IV del 9 febbr. 1262 (pubblicato in Bullarium Ordinis FF. 178-87; A. Camilli, Ancora intorno alla canzone marchigiana del C., ibid., II (1918) , pp. 245 s.; G. Vitaletti, La canzone del C., ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...