Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] III e gli inizi del II millennio a.C., come attestano lo sviluppo urbano dell'insediamento, la costruzione Hafun in Somalia, a Kwale in Kenya e a Misasa in Tanzania. Nel Periodo II (300-1000 d.C. ca.), suddiviso in due fasi (fase azaniana, 300- ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] nuovo strumento non a caso avvenne nel più grande centro urbano preclassico del mondo antico, con un'area pubblica che da . Joffe, Settlement and Society in the Early Bronze I and II Southern Levant, Sheffield 1993; J.L. Huot, Les premiers ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] all'inizio, prese slancio per l'intervento del pontefice Urbano V (1362-1370) - che abolì la sede , Le porte di bronzo di Montecassino e l'influsso della porta di Oderisio II sulle porte di San Clemente a Casauria e del duomo di Benevento, in Le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] romani tra i quali un edificio rurale (fraz. Ducento) con muri di laterizi (metà I-II sec. d.C.).
Per quanto concerne i centri urbani nel comprensorio emiliano informazioni dettagliate sono note per Modena, Parma, Rimini, Bologna, Cesena, Piacenza ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] e forse nella Iapigia (VI, 3, 5).
Se è probabile che in certe aree alcuni vici abbiano iniziato ad assumere connotazione urbana già alla fine del II sec. a.C., è soltanto con il I sec. a.C., in coincidenza con fattori di ordine storico-politico, che ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] andrà osservato che rispetto ai dati relativi al III e II millennio a.C. le indicazioni per la città di I fenicio, Torino 2000 (trad. it.), pp. 33-55.
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio d'occidente
di Sandro Filippo Bondì
Con il termine mondo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] l’arena segue un orientamento nuovo: il piano di sviluppo urbano di età flavia sembra in asse con l’imboccatura di un Nîmes 1978.
R. Amy - P. Gros, La Maison Carrée de Nîmes, I-II, Paris 1979.
P. Gros, Pour une chronologie des arcs de triomphe de ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] portico a gomito a due piani, di cui il superiore ionico, del II sec. a. C., e da un portico trasverso più antico, forse di si trova il quartiere del teatro, dove era il maggiore agglomerato urbano, e il quartiere del porto, con le banchine, i moli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] circa un secolo dopo, tra la fine del III e l’inizio del II sec. a.C., in due commedie plautine, ossia in un contesto di l’aggere di Arpi.
In tal caso non si può parlare di centri urbani, ma di luoghi di convergenza e di rifugio in caso di pericolo, ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] votivi delle aree sacre di Biblo e di altri centri urbani del Levante, eseguiti sia a stampo (restano talvolta ancora Research by University of Pennsylvania Press, 1935-1950, 2 v.; v. II, 1950.
Waldbaum 1978: Waldbaum, Jene C., From bronze to iron. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...