BERNARDO
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Priore di S. Lorenzo a Firenze almeno dal 1176 (il 28 novembre di quest'anno Alessandro III gli indirizzò una bolla con la quale assunse la sua chiesa sotto la protezione apostolica e le [...]
Durante il suo vescovato B. si era rivolto a Urbano III per sollecitare una decisione nelle questioni allora assai dibattute IX.
Fonti e Bibl.: G. Lami, Sanctae ecclesiae Florent. monumenta, I-II, Florentiae 1758, pp. 617, 709, 753, 765, 773, 788, ...
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ASINARI, Ottavio
Umberto Coldagelli
Nacque ad Asti nell'agosto del 1594 da Ottavio, signore di Casasco. Ordinato sacerdote ed entrato a far parte della Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo [...] di Vittorio Amedeo I, fu eletto vescovo di Ivrea da Urbano VIII.
Egli trovò la diocesi in uno stato di estrema d'Ivrea, Ivrea 1881, pp. 92 s.; A. Manno, Il Patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 94; G. Boffito, Scrittori barnabiti, I, Firenze 1933 ...
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BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] S. Michele agli Antinori in Firenze, ma Urbano VIII ne volle riservare alla Biblioteca Vaticana i in Riv. europea, IX, 9 (1878), pp. 240 ss.; G. Bäumer, Histoire du Bréviaire,II, Paris 1905, p. 270; L. v. Pastor, Storia dei papi, X, Roma 1928, p. ...
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ANGELO da Spoleto
Riccardo Pratesi
Nato in Umbria, forse a Cascia in diocesi di Spoleto, nella prima metà del XIV secolo, si fece frate minore e studiò a Parigi, dove ottenne il magistero in teologia. [...] in Francia ben presto, forse sino dal 1379. Accanito avversario di Urbano VI, il 29 maggio 1380 scrisse a Giacomo re di Castiglia Paris 1896, pp. 17 s., 24, 31, 63, 68, 71 s.; II, ibid. 1896. pp. 233. 280 s.; K. Eubel, Die avignonesische Obedienz im ...
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BERARDO da Teramo
Francesco Sabatini
Secondo l'affermazione di un cronista aquilano, B. apparteneva alla famiglia teramana dei Roiano, ma la notizia è dubbia, visto che il suo stemma differisce da quello [...] di Durazzo.
Durante il periodo del suo vescovato, Urbano VI nominò successivamente ben tre vescovi "legittimi" pp. 53-55; N. Valois, La France et le grand Schisme d'Occident, II, Paris 1896, pp. 52, 87; L. Palatini, La signoria nell'Aquila degli ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] aspra polemica.
Nel 1629 fu destinato dal pontefice Urbano VIII quale vicelegato ad Avignone; gli vennero attribuite, era passato alla religione riformata.
A richiesta del granduca Ferdinando II, che aveva avuto modo di conoscere il B. in occasione ...
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BERENGARIO (Berlengarius, Berlingerius, Berengarius)
Paola Supino
Vescovo di Alessano nel 1387, il suo nome compare per la prima volta il 12 gennaio di quell'anno (e non il 6, come asseriscono l'Eubel, [...] vescovado di Castro fino al 1429, anno in cui gli successe Urbano de Procopio.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Graz 1957, pp. 846 e 873; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclès., II, col. 150, sub voce Alessano; VIII, col. 365, sub voce Bérenger. ...
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AMMANNATI, Bonifazio
Raoul Manselli
Fratello del più celebre Tommaso, e come lui nativo di Pistoia, dopo gli studi di diritto a Padova, conclusi verso il 1370, entrò a far parte della curia papale come [...] 1381 polemizzando poi, anche per scritto, con i sostenitori di Urbano VI. Andò poi. in Aragona nel 1383, per difendere 293 s.; E. Baluze, Virae paparum Avenionensium, a cura di G. Mollat, II, Paris 1928, pp. 854 s. e passim;N. Valois, La France et le ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] Rivarolo, fu nominato vicario dell'Ordine dal pontefice Urbano VI. Venne intanto convocato il capitolo generale, che s.; P. Sevesi, L'Ordine dei Frati Minori. Lezioni storiche,Milano 1943, pp. 35 s.; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, coll. 409 s. ...
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AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] ed il conte di Foix, relativamente all'Andorra. Creato da Urbano V cardinale vescovo di Sabina il 17 sett. 1367, e , 2 ediz. a cura di G. Mollat, I, Paris 1916, cfr. Indice; II, ibid. 1928, cfr. Indice; IV, ibid. 1922, cfr. Indice;C. Eubel, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...