FERRERO DI CAMBIANO, Cesare
Sandra Pileri
Nacque a Torino l'11 genn. 1852 dal nobile Carlo Luigi e da Maddalena Gallina.
Adottato nel 1874 da Adele Ripa, vedova del marchese B. Turinetti di Cambiano, [...] mise "anche 100 mila lire per farlo riuscire" (Farini, Diario, II, p. 1131).
Politicamente vicino a S. Sonnino, venne nominato sottosegretario comunale di Torino, sostenendola nel suo impegno urbano e industriale.
Con il congresso del 1911 ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] dominata dagli scontri di parte dopo la morte di Federico II (1250): grandi signori ghibellini come Guido da Montefeltro improntato alla valorizzazione della struttura romana dell'impianto urbano di Faenza, la serie degli interventi signorili e ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] stipulò con papa Urbano V, per definire il governo cittadino e ottenere da Brancaleone (II) Guelfucci, capo XIV: Giovanni Tinti, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, II (1885), pp. 135-146; R. Sassi, Il vero nome del notaio fabrianese autore ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] Scappi a Viterbo per rendere omaggio a papa Urbano V, il quale scendeva da Avignone a . 15v; Riformatori degli estimi, s. I, voll. 6/2, c. 3; 8, c. 33; s. II, b. 212, S. Ambrogio; Venticinquine, b. 8, a.1354, S. Ambrogio; Ufficio dei Memoriali, voll. ...
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BELVIS, Blasco Fernández de
Daniel Waley
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà di Cuenca in Castiglia, il B. nacque probabilmente prima del 1320. Parente - quasi certamente cugino - di Egidio [...] . In questo stesso periodo il B. fu nominato da Urbano V, al quale i Romani avevano riconosciuto l'autorità sulla pp. 227-232; A. Theiner, Codex Diplom. Dominii Temporalis S. Sedis, II, Roma 1861, d. CCXCIX; L'Administration des Etats de l'Eglise au ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] e Gherardo, che nel 1407 erano associati a Urbano Interminelli. Gherardo fu console della Corte dei mercanti Stato in Lucca, Invent., I, Lucca 1872, pp. 79, 102, 285; Ibid., Regesti, II, a cura di L. Fumi, Lucca 1903, ad Indicem;III, a cura di L. Fumi ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] era fallito qualsiasi tentativo di mediazione. Urbano IV, infatti, dopo lunghe trattative con Giudice, Don Arrigo infante di Castiglia, Napoli 1875, pp. 10-17, e docc. I e II, pp. 89 s.; C. Minieri Riccio, Il regno di Carlo I d'Angiò negli anni 1271e ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] attività privata.
Furono gli avvenimenti collegati con la lotta tra Federico II e Innocenzo IV, zio del F., a chiamare quest'ultimo nella conquista di Costantinopoli provocò il deciso intervento di Urbano IV, che minacciò la città ligure di interdetto ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] Il 16 gennaio fu deliberato l'invio di un'ambasceria al papa Urbano VI, allora a Lucca, composta dall'I., da Giovanni da 'Archivio criminale di Bologna, Bologna 1866-70, I, pp. 576, 598-607; II, pp. 448 s.; III, pp. 194-199; A. Palmieri, La congiura ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] capitaneale; si tratta verosimilmente di milites di tradizione urbana. Nei primi decenni del Duecento comunque la casata di Brancaleone d'Andalò senatore, in Giorn. stor. degli archivi toscani, II (1858), p. 190; L.F. Fè d'Ostiani, Sermone inedito ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...