Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] interne e distinguendo la corte utilitaria dai peristili. Vitruvio del resto avvertiva che le v. urbane non si costruissero con detrimento della rustica utilitas (vi, 6, 6) e Columella (De re rust., ii, 4-6) sembra considerare ormai come fatto ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] di Vaglio).
Nell’Italia centrale i riflessi della civiltà urbana ormai consolidata in Etruria e nel Lazio si diffondono anche Il fiume con i suoi affluenti di sinistra diviene, dalla fine del VI sec. a.C. e poi a seguito della fondazione di Mantova, ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] e di Despeñaperros (provincia di Jaén), ed altri sorgenti entro il nucleo urbano, come quelli di La Luz a El Palmar e di El Cigarralejo de la clasificación de la cerámica ibérica, in Crónica del VI Congreso del SE. español, Alcoy 1950, Cartagena 1951; ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] col titolo di Municipium Augustum Veiens. Come centro urbano, tuttavia, sembra essere stato una creazione artificiale, le fondamenta e alcune delle terrecotte di un tempio del principio del VI sec. a. C., nella stessa Piazza d'Armi. Presentava una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] molto simile a quello attuale, dal momento che non vi sono notevoli variazioni nella fauna e nella flora. Solo della città si conoscono alcune strutture che sono emerse sotto l’impianto urbano più tardo. La fortuna di M. deriva dalla sua posizione, ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] città antiche che mantennero nell'Alto Medioevo la loro fisionomia urbana, tra il forum e la p. principale, destinata a Venezia 1991; E. Guidoni, Storia dell'urbanistica. Il Medioevo. Secoli VI-XII, Roma-Bari 1991; id., Gli spazi, i monumenti, i ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] perfino, nella lontana Crimea.
Un po' prima della metà del sec. VI la supremazia passa ad Atene e la storia di C. si confonde con un circuito di 81 stadî. Notevoli tratti della cinta urbana sono stati riconosciuti e, lungo questi, la porta verso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] , prodotti localmente tra la fine dell’VIII e il VI sec. a.C. (con una articolazione, avente valore anche serie di momenti di carattere collettivo e sociale che nei centri urbani avevano spazi e sedi specifiche. Nello stesso periodo, per effetto ...
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VILLA DEI MISTERI
N. Bonacasa
Situata fuori Porta Ercolanese a Pompei (v. vol. vi, pag. 308 ss.), a 400 m circa a NO dalla Porta, si affaccia sulla Via detta Superior nel tratto che questa percorre [...] per la trasformazione in dimora di tipo urbano; alla creazione della grande villa suburbana augustea che con i quadretti paesistici con scene di sacrificio (v. vol. vi, fig. 376). La decorazione ora descritta è raffigurata su una zoccolatura ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] iscrizioni reali mesopotamiche (dinastia di Accad) ed egiziane (VI Din., biografia di Uni). Si introduce il motivo (maḫīrum) come luogo di scambio all'interno del tessuto urbano, luogo dunque dello scambio locale, della compravendita anche al ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...