Famiglia feudale il cui capostipite sembra essere stato Alidosio de Malaparte, vissuto verso la metà del sec. 12º. Nel 1209 due membri della famiglia ebbero in feudo da Ottone IV la terra di Massa di S. [...] ottenne, con Lippo A., nominato vicario pontificio da Benedetto XII (1341), la signoria; questa, riconosciuta nel 1384 da UrbanoVI ereditaria, fu persa da Ludovico A., appassionato cultore di studî umanistici, nel 1424, per opera di Filippo Maria ...
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Ecclesiastico (n. 1319 circa - m. Roma 1397), secondogenito di Carlo II di Valois; vescovo di Beauvais (1336), arcivescovo di Rouen (1362) e di Auch (1374), patriarca titolare di Gerusalemme, appoggiò [...] Roma, dove fu creato cardinale (1378) e patriarca di Aquileia (1381); ma la sua nomina provocò gravi discordie nel Friuli, sicché UrbanoVI lo privò di tutte le sue dignità e del cardinalato (1388); riottenne le une e l'altro sotto Bonifacio IX, che ...
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Figlio (n. 1305 circa - m. 1380 circa) del re Giacomo II; fu conte di Ribagorza, di Ampurias e di Prades. Ebbe importanti incarichi dalla corte catalana e fu legato a Roma e a Parigi, quindi (1354) luogotenente [...] di Foix, vestì l'abito francescano (1358) e fu vicario generale dell'ordine. Durante lo scisma prese le parti di UrbanoVI. Fu autore di un trattato De vita, moribus et regimine principum, sive commentarium in librum I Regum; e di poesie, ora ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) di Carlo I di Durazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I di Napoli, sposò nel 1368 il cugino Carlo III di Durazzo, erede del trono di Napoli, che [...] ella raggiunse in Ungheria nel 1370. Coronata regina nel 1381, fu due volte vicaria per il marito. Scomunicata da UrbanoVI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta contro il pretendente Luigi II d'Angiò. Nel ...
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Ecclesiastico (n. forse Padova 1320 circa - m. 1400 circa), proveniente dal ramo dei di Porcia, feudatarî di Prata. Vescovo di Treviso nel 1352, poté entrare in possesso della diocesi nel 1358; successivamente [...] 1359-69), dove fondò il Collegio pratense, poi arcivescovo di Ravenna (1370), infine cardinale (1385). Dopo aver parteggiato per UrbanoVI, passò al partito di Clemente VII; si riconciliò poi con Bonifacio IX, che lo fece cardinale vescovo di Tivoli. ...
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Successo (1336 circa - 1400) al padre Niccolò nel 1348, fu potente barone: rettore della Campagna e della Marittima, presso di lui, a Fondi, il 27 ag. 1378, fu eletto contro UrbanoVI l'antipapa Clemente [...] VII, onde il grande scisma, di cui fu interessato fautore. Nel 1400 fu sconfitto dagli eserciti di Ladislao d'Angiò e di Bonifacio IX ...
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Uomo politico fiorentino (m. 1392); spesso ambasciatore della sua città, fu ad Avignone (1374 e 1376) presso Gregorio XI a causa della guerra tra i suoi concittadini e il papa; poi a Genova (1377), per [...] tentare un'alleanza con quella città, e presso UrbanoVI al fine di ottenere, per Firenze, l'assoluzione dalle scomuniche. Il tumulto dei Ciompi (1378) lo escluse dagli uffici, ma già nel 1381 trattava una lega con Perugia, Pisa e Siena (rinnovata ...
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Cardinale (m. Roma 1427); elevato alla porpora (1384) da UrbanoVI, partecipò poi al concilio di Pisa e all'elezione di Giovanni XXIII (1410), da cui fu nominato commissario presso re Ladislao. Partecipò [...] al concilio di Costanza e da Martino V ebbe il vescovato di Aversa (1418-22). Fondò a Napoli la chiesa e l'ospedale di S. Angelo a Nilo, dove è il suo sepolcro, opera di Donatello e Michelozzo ...
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Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] da Perugia; Pietro, siniscalco al tempo di Giovanna I (tra il 1343 e il 1381); Enrico (m. 1412), dell'obbedienza di UrbanoVI, vescovo di Bitonto (1382-83), poi di Trani (1383-90), infine, arcivescovo di Napoli (1390-1400), che restaurò la facciata ...
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Teologo domenicano (n. Monzón, Aragona - m. dopo il 1412); insegnò a Barcellona (1372) e Valenza (1383) e nel 1387 fu maestro di teologia a Parigi: qui nel suo insegnamento, che pretendeva di appoggiarsi [...] VII (1388); ma durante la causa di revisione, forse temendo la conferma della condanna, G. passò dalla parte del papa UrbanoVI. Tra le sue opere si ricordano: Tractatus de conceptione B. Virginis; Tractatus brevis de electione papae (1389), a favore ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...