Ecclesiastico e uomo d'armi (n. 1341 o 1342 - m. 1406); figlio di Edward, secondogenito di Hugh le D. il Giovane. Vescovo di Norwich nel 1370, fu investito da UrbanoVI del comando di una crociata nelle [...] Fiandre contro i seguaci dell'antipapa Clemente VII: vittorioso il 25 maggio 1383 a Dunkerque, nell'agosto successivo ebbe distrutto dai Francesi l'esercito affidatogli dal parlamento inglese e fu costretto ...
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Teologo tedesco (Marburg an der Lahn 1325 - Vienna 1397); magister artium a Parigi (1363), fu dottore in teologia e vicecancelliere dell'univ.; nel 1383 a Vienna riorganizzò l'univ. fondata venti anni [...] sul pontefice, da lui elaborata e difesa durante lo scisma d'Occidente, che lo vide dalla parte del papa UrbanoVI (Epistola pacis, 1379; Epistola concilii pacis, 1381; Super cathedram Petri, 1395, ecc.). Scrisse anche di filosofia naturale (Quaestio ...
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Domenicano (Valencia 1350 - Vannes 1419). Fu tra i sostenitori di Clemente VII papa d'Avignone contro UrbanoVI papa di Roma. Predicò contro valdesi e catari nella Francia meridionale e nell'Italia settentrionale; [...] annunciava la prossima fine del mondo e il prossimo giudizio universale. Canonizzato da Pio II nel 1458. Tra i suoi scritti, si ricordano il Tractatus de vita spirituali sive de interiori homine, il De ...
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Domenicano (n. Gerona 1320 circa - m. 1399). Inquisitore generale d'Aragona (1357), agì violentemente contro i valdesi; recatosi a Roma per il conclave del 1378, scrisse, durante lo scisma, contro Urbano [...] VI; osteggiò i lullisti e intervenne nel processo contro Vincenzo Ferreri; inviso in patria, si trasferì nel 1393 in Avignone presso Benedetto XIII, sino al 1397. Dei molti suoi scritti è stato stampato (molte volte tra il 1503 e il 1607) il ...
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Capitano di ventura (m. Napoli 1381). A capo di una compagnia di Bretoni e di Guasconi, fu in Italia al soldo di papa Gregorio XI, agli ordini diretti del cardinale Roberto di Ginevra; la banda partecipò [...] 'eccidio di Cesena (1377), insieme agli Inglesi di Giovanni Acuto. Quindi M. passò dalla parte dell'antipapa Clemente VII contro UrbanoVI, che aveva ingaggiato Alberico da Barbiano, il quale distrusse (1379) presso Marino la compagnia di Malestroit. ...
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Orafo senese (sec. 14º). Insieme a un Giovanni di Marco eseguì ad Avignone (1369-72) due reliquiarî coi busti di s. Pietro e s. Paolo, per UrbanoVI, oggi scomparsi. Si conserva invece il reliquiario di [...] s. Agata (1376) nella cattedrale di Catania, col busto della santa fiancheggiato da due angeli inginocchiati, tutto d'oro e con la faccia dipinta, secondo la tradizione francese, riccamente adorno di smalti ...
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Francescano (m. Genova 1386); prof. a Pisa, fu tra i fondatori della facoltà teologica di Bologna, inquisitore a Venezia e nella Marca trevigiana (1366-73), ministro generale dell'Ordine (1379). Cardinale [...] (1381), fu tra i legati a Carlo di Durazzo (1382). Sotto accusa di cospirazione, insieme ad altri cinque cardinali fu fatto imprigionare (1385) da UrbanoVI a Genova. ...
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Cardinale (n. forse Firenze - m. Avignone 1405). Vescovo di Volterra (1362), poi (1363) di Firenze, fu dal 1370 cardinale. Vescovo di Porto (1374), dopo aver preso parte all'elezione di UrbanoVI (1378), [...] finì per aderire all'antipapa Clemente VII. Riparò in Aragona (1381) e, scomunicato, scrisse un trattato per sostenere l'invalidità dell'elezione di UrbanoVI. ...
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Teologo (n. in Inghilterra - m. 1380 circa). Baccelliere in patria, entrò nell'ordine agostiniano a Lecceto (Siena); fu amico e consigliere di s. Caterina da Siena (scrisse un Sermo in reverentia b. Catharinae [...] de Senis), e difese la legittimità dell'elezione di UrbanoVI. Scrisse anche un Tractatus de remediis contra tentationes. ...
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Mercante e banchiere (sec. 14º); da Lucca diffuse le sue banche a Londra, Siviglia, Avignone, fungendo da collettore delle decime per UrbanoVI in Inghilterra e riscuotitore di censi nel Reame di Napoli. [...] Fu in relazione epistolare con Franco Sacchetti, cui inviò anche versi ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...