Vedi ARTENA dell'anno: 1973 - 1994
ARTENA
L. Quilici
La Civita di A. occupa in territorio volsco la sommità di un alto monte calcareo che costituisce, all'imbocco della valle del Sacco, di fronte a [...] Medioevo (per le testimonianze ceramiche il luogo appare già abitato nel VI sec. a. C.).
Le rovine della città antica costituiscono un complesso urbano grandioso, articolato in una serie di terrazzamenti digradanti ed impostati sull'accidentalità ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Segovia
Giuseppina Alessandra Cellini
Segovia
Città della Spagna centrale. Dapprima sotto il controllo della tribù degli Arevaci, fece parte [...] parziale spopolamento. Un’inversione di tendenza si registrò quando Alfonso VI sottrasse la regione ai musulmani (1085) e il conte medievale, cinta da mura, si componeva di un centro urbano e di un distretto territoriale più ampio. Nel XII secolo ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (v. vol. vii, pp. 57-58)
G. A. Mansuelli
Nella area della città e precisamente nel settore SO, scavi recenti (G. V. Gentili, dal 1966, in corso) hanno [...] fra la grande estensione della costruzione e la ridotta ampiezza dell'area urbana. Altro scavo (G. V. Gentili, 1966) a N piano superiore, dove è anche una sezione naturalistica e preistorica).
Vi figurano i mosaici sopra citati e una nuova sala è ...
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Vedi MEVANIOLA dell'anno: 1961 - 1995
MEVANIOLA
G. Bermond Montanari
Ricordata da Plinio (Nat. hist., iii, 113), fra le città umbre, fu identificata dal Cluverio (Ital. ant., p. 623). Sita nella vallata [...] affine con tradizioni autonome, questo centro dell'Appennino fu con Sarsina assegnato da Augusto alla regione VI, l'Umbria. Il centro urbano antico è stato individuato in località detta "Monastero" tra Mercatale e Pianetto, frazioni del Comune di ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Bari
Ettore M. De Juliis
Bari
Antica città (gr. Βάριον; lat. Barium) della Peucezia, il cui abitato durante tutta l’antichità e il Medioevo è rimasto circoscritto alla [...] fabbrica coloniale associati a una kylix corinzia del secondo venticinquennio del VI sec. a.C.
A età più recente, V-IV sec si incomincia ad adottare il modello di insediamento di tipo urbano derivante dalla cultura ellenica. Nella prima metà del III ...
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ALESA (῎Αλαισα, Halaesa, Halēsa)
G. Carettoni
V. Tusa
Città della Sicilia a N-O dell'odierna Tusa. Fu fondata nel 403 a. C. da Arconida, signore di Erbita, il quale vi condusse molti mercenarî che l'avevano [...] di Claudio Pulcro nella piazza dell'odierna Tusa. Recenti scavi entro l'abitato hanno posto in evidenza un impianto urbano a scacchiera regolare, simile a quello di Solunto, con vie lastricate scendenti a gradoni lungo il versante orientale della ...
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Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] imperiale. La città si estese fuori della cinta urbana in epoca imperiale, come dimostrano molti reperti preced.; S. Aurigemma, Gli anfiteatri rom. di Placentia ecc., in Historia, VI, 1932, p. 558; G. A. Mansuelli, La statua piacentina di Cleomene ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (v. vol. iii, p. 349)
L. Bernabò-Brea
Gli scavi delle Isole E. e la sistemazione del Museo Eoliano hanno progredito ininterrottamente e hanno [...] della seconda metà del VI e della prima metà del V sec. a. C., fra cui quelli di un pregevole deinos attico a figure nere, attribuibile alla cerchia del Pittore di Antimenes.
Si poté anche datare con maggior precisione l'impianto urbano a cardines e ...
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Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (Τὰ Σαμόσατα, Τὸ Σαμόσατον, Samosata, Samosaton)
N. Bonacasa
Odierna Samsāt, in Commagene. Notizie sulla sua situazione geografica e sulla sua importanza [...] di grandi avvenimenti, ma con i Flavi raggiunse una discreta notorietà. Vi nacque nel 120 lo scrittore Luciano (v.). Nel 272 S. alcuni resti cristiani, segno di un particolare concentramento urbano in epoche tarde. Un lungo acquedotto alimentava le ...
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TIBISCUM
I. I. Russu
Centro della Dacia meridionale, oggi Jupa (presso Caransebeş), con nome dacico conservato dai Romani affine o derivato dal nome del fiume Tibiscus, l'attuale Timiş.
Le rovine della [...] 24 (G. G. Mateescu) hanno messo in luce ambienti del centro urbano, alcuni dei quali con ipocausto.
Il castrum, di 160 × 140 m attuale villaggio di Iaz, continuando sino a Sarmizegetusa.
Bibl.: M. Fluss, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 813-814, s. v. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...