TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] saliva nel 1860 a 10.749, nel 1901 a 13.197 (nel capoluogo o centro urbano 4944), nel 1921 a 13.065, nel 1931 a 14.211 (dens. 140 G. Baronzio in Tolentino, in Bollettino soc. filol. romana, VII (1905); L. Serra, Arte nelle Marche, Pesaro 1929 e Roma ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] .741 ab.: presenti 31.221, di cui 17.602 nel centro urbano, 2525 in altri 8 piccoli e piccolissimi agglomerati e i rimanenti ( 86; A. Manno, Bibliografia di Cuneo, Torino 1892; VII Centenario della fondazione di Cuneo, memorie storiche, Torino 1898; ...
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GRANO (XVII, p. 726)
Francesco Todaro
La battaglia del grano. - Si andava accentuando in Italia, in questi ultimi decennî, un preoccupante squilibrio fra il consumo e la produzione nazionale del grano, [...] dal continuo elevarsi del tenore di vita del proletario urbano, principalmente, e rurale. E la preoccupazione assunse paese; e aprire la via a quella bonifica integrale (v. bonifica, VII, p. 413 segg.) che resterà nella storia tra i maggiori vanti ...
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. Antica città della Toscana, nella provincia di Arezzo, posta sulle elevate pendici di un'altura, propaggine meridionale dell'Alta di S. Egidio (m. 1050), da cui dista 4 km., alla altitudine media di [...] è un'interessante epigrafe etrusca); e il melone di Camucia (sec. VII, fino al III-II a. C.), formato di vani rettangolari pure nel 1219 e poi affermatosi con decisa prevalenza dei ceti urbani, che dopo il 1250 avevano escluso dai consigli le ...
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. Antichissima e celebrata famiglia astigiana che spiegava l'insegna dell'aquila; ora estinta nella linea maschile. Il nome, che in origine suonava Adelfero o Adelfiero, si ridusse poi ad Alfero o Alferio. [...] e, il 13 novembre 1310, giurò coi fratelli fedeltà ad Arrigo VII. - Da Federico discende Raffaello, già morto nel 1373, che Capitano di alta riputazione fu nel '600 Catalano, figlio di Urbano che aveva preso parte alle guerre di Carlo Emanuele I e ...
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PIOMBINO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città marittima della Toscana nella provincia di Livorno, da cui dista oltre 70 km. verso sud. La città è posta sulla testata meridionale [...] 'intero comune e a 22.951 per il solo centro urbano. Questo con l'accrescersi della popolazione ha veduto sorgere un dovuta a sue dissolutezze, e la minore età dell'erede Iacopo VII, parve render possibile il passaggio di Piombino alla Spagna, che già ...
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SENEGAL (XXXI, p. 376; App. II, 11, p. 807; III, 11, p. 697)
Marco Costa
Salvatore Bono
Ha ottenuto la piena indipendenza dalla Francia nel 1960; nello stesso anno si scioglieva la federazione del Mali, [...] nel S. sia relativamente alta la percentuale di popolazione urbana (intorno al 25%) e siano presenti varie città importanti Senegal seit der Unabhängigkeit, in Verfassung und Recht in Uebersee, VII (1974), pp. 155-74; Le Sénégal, num. monografico ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] VI (1378), si staccò da lui, aderendo in ultimo espressamente allo antipapa Clemente VII e riparando in Avignone (1381). Scomunicato da Urbano VI, scrisse un Tractatus iuris et facti super schisma, nel quale sostenne l'invalidità dell'elezione di ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] ghibellini italiani guardavano ancora con simpatia al nipote di Enrico VII. Solo verso la fine del 1354, poté pensare all genero.
Nel 1365, si recava ad Avignone per combinare con papa Urbano V un'impresa italica che gli facilitasse il ritorno a Roma. ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] diffondono i discepoli del terzo abate - Pietro I - maestro di papa Urbano II: gli ultimi principi longobardi, non meno che i normanni e i pontefici, da Gregorio VII a Lucio III e Innocenzo III, investirono quegli abati di eccezionale giurisdizione ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...