PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] ai tre conclavi che caratterizzarono la convulsa fase tra il 1590 e il 1592. Dopo l’effimero pontificato di UrbanoVII (settembre 1590), nel corso del conclave del settembre-dicembre 1590 si schierò apertamente contro la candidatura del cardinal ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] romana, ma non risulta che i loro rapporti si approfondissero maggiormente.
Confermato rappresentante gonzaghesco dopo le elezioni di UrbanoVII, Gregorio XIV e Innocenzo IX (e su ciascuno dei relativi conclavi i suoi dispacci sono ancora tra le ...
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FERRERO, Giovanni Stefano
Almut Bues
Nacque il 3 giugno 1568 a Biella, figlio di Giovanni Giorgio, conte di Borriana e Beatino (1534-1607), e di Dorotea Bertodano, figlia del conte di Tolegno e di Lucrezia [...] e contemporaneamente dispose delle entrate dell'abbazia cisterciense di S. Salvatore. Nel 1590 fu nominato cameriere segreto da UrbanoVII, poi referendario di giustizia da Gregorio XIV e da Clemente VIII anche referendario di grazia.
Dopo la ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] come re di Francia. Coltivò, in appoggio alla causa francese, le sue relazioni, già attive, con il Granducato di Toscana.
UrbanoVII lo delegò, insieme con i cardinali G. Paleotti, G.A. Facchinetti e I. Aldobrandini, alla riforma della Dataria.
Fin ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] volte l'A. vide posta la sua candidatura al papato: nei conclavi del 1585 e del 1590, da cui uscirono eletti Sisto V e UrbanoVII; alla grave età e anche più alla turbolenza dei nipoti pare dovuta la mancata elezione.
L'A. morì il 25 apr. 1591 e fu ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] Domenico Jacovacci, era nonna di UrbanoVII Castagna, morto il 27 sett. 1590 dopo un pontificato di appena s., 109-111, 113-117; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, VII, Venetiis 1721, col. 103; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XX, Venezia ...
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ADORNO, Giovanni Agostino (o Agostino)
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova nel 1551, quinto figlio di Michele, del ramo di Lanfranco-Faravello, e di Nicoletta Adorno Campanaro. Da giovane sarebbe stato avviato, [...] raccomandata, e vi giunse il giorno stesso (15 sett. 1590) in cui veniva eletto il cardinale G. B. Castagna (UrbanoVII), che gli era stato favorevole nella commissione cardinalizia di due anni prima; dal nuovo pontefice l'A. fu accolto benevolmente ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] Roma chiedendogli la facoltà di assolvere i diocesani, colpevoli soltanto a causa della fame.
Del breve periodo di pontificato di UrbanoVII ci resta una lettera del G., con la quale presenta al pontefice il vescovo di Aquino, Flaminio Filonardi; poi ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] morte di Sisto V, il Sacro Collegio lo elesse due volte prefetto del conclave e della Città Leonina (quando furono eletti UrbanoVII e Gregorio XIV). Quest'ultimo intendeva nominarlo datario, ma a tale nomina si oppose la Spagna per mezzo del conte d ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] , che il 2 marzo 1589 lo trasferì alla diocesi suburbicaria di Tuscolo.
Nel 1590, durante il conclave da cui uscì eletto UrbanoVII, attaccò duramente il cardinale Marco Antonio Colonna, ma pochi mesi dopo, nel conclave per l'elezione di Gregorio XIV ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...