BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] Repubblica a Roma per l'elezione; infattì nel 1381 Urbano VI lo nominò vescovo di Caorle. Ma dopo alcuni 1340; F. Corner, Ecclesiae Venetae..., Venetiis 1749, IV, pp. 13, 67-69; VII, p. 155; XIV, pp. 476-477; Id., Creta sacra..., II, Venetiis 1755 ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] che lo nominò "somiglier di cortina". Il sovrano poi sollecitò a Urbano VIII la sua nomina a cardinale e il papa, riservatolo in 1893, pp. 282 ss.; S. Muzzi, Annali della città di Bologna, VII, Bologna 1844, pp. 415 s., 424, 434; A. Coppi, Memorie ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] persona del frate minore Antonio, confermato in tale ufficio da Urbano IV, il 31 ott. 1263. Il patriarca non era tornato
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. Ital., cl. VII, 15: G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I. f. ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] di Curia, come la nomina ad uditore di Rota, proposta da Urbano VIII nel 1638, a sostituzione del perugino Francesco Maria Machiavelli, e ratificata nel 1639; fu inoltre nominato da Alessandro VII consultore del S. Ufficio nel 1655. Le sue vere ...
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PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] e DS poi. Eletto deputato nella VI legislatura, fu confermato nella VII, VIII, X e XI, sempre nel collegio di Venezia-Treviso. in primis, e a iniziare molti interventi di rinnovamento urbano, in particolare a Mestre.
Dopo i risultati ottenuti come ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] negotii" ed entrando nelle grazie della famiglia Barberini, tanto che Urbano VIII, il 16 dic. 1641, lo creò cardinale del titolo 435, 441; L. Cardella, Mem. stor. de' cardinali…, VII, Roma 1793, pp. 13 s.; Serie cronologica degli eminentissimi ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] di proseguire. Nel 1261 era stata concessa da Urbano IV la regola ai Cavalieri della Beata e Gloriosa il suo collega Catalano.
Fonti e Bibl.: G. Villani, Cronica, I, VII, c. 13; Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca Fiorentina, in Rer. Italic ...
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CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] del 1404 - nel quale aveva dato il suo voto a Innocenzo VII - il 18 giugno 1405. Il suo corpo fu trasferito a Napoli Schismas, in Neues Archiv, XXX (1905), p. 590; T. Graf, Papst Urban VI., Berlin 1917, p. 34; I. Schuster, L'imperiale abbazia di ...
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GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] come è noto, sfocerà nella condanna ufficiale con il motu proprio di Urbano VIII del 1631. D'altro canto, come è stato rilevato da L. Thorndike, History of magic and experimental science, New York 1958, VII, p. 118; VIII, pp. 454 s., 464; G. ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] , già nel giugno, appena ristabilito l'ordine, tornò sui suoi passi; riconobbe di nuovo Clemente VII e diede inizio alla persecuzione degli urbanisti. Sempre secondo l'autore dei Diurnali "mando per lo Archiepiscopo Vuzzuto et non lo potte havere ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...