DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi vecchi benefici di cui Urbano IV gli aveva riservato l'usufrutto subito dopo la nomina 212 s., 260 s.; IV,p. 157; V, p. 111; VI, pp. 77 s.; VII, p. 273; VIII, p. 85; XI, pp. 48 s.; A. Paravicini Bagliani, Il " ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] lo Sforza, al quale avrebbe aderito anche il re di Francia Carlo VII nel febbraio 1452.
Con una lettera del 10 ag. 1453 re s., XXIII (1937), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, p. 194 n. 84; E. Pontieri, ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] prese le parti di Carlo III. Si oppose all’iniziativa di Urbano VI di recarsi a Napoli e guidò la dissidenza di alcuni ha alcun riscontro l’affermazione che fuggisse ad Avignone da Clemente VII.
Fu riabilitato da Bonifacio IX il 18 dic. 1389 e ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] fu trasferito all'arcivescovato di Benevento, ma non gli riuscì di soppiantare il rivale, nominato da Clemente VII e sostenuto dalla corte napoletana. Urbano VI gli conferì allora, il 23 ag. 1384, l'arcivescovato di Bordeaux soggetto alla dominazione ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] Ranuzzi, di Ulisse Aldrovandi e dell’oratoriano urbano Savorgnan e 50 stampe di Albrecht Dürer, Fenice. Vita di Ubaldo Zanetti speziale e antiquario bolognese (1698-1769), Bologna 2007, pp. VII, 20, 120, 145, 158, 180 s., 193, 201, 259, 267-270, 275 ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] grande scisma d'Occidente (settembre 1378) si mantenne fedele al papa legittimo Urbano VI, onde il 26 sett. 1384 venne dichiarato deposto dall'antipapa Clemente VII. Il provvedimento non ebbe tuttavia alcun riflesso pratico sull'attività pastorale e ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] cardinalizio ai due cardinali neoeletti. Quando nel 1378-79 Clemente VII con l'appoggio dei suoi seguaci cercò di incorporare nella sua alla sua morte, come si può dedurre dal mandato di Urbano del 24 marzo 1389 indirizzato al C. che lo invitava ad ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] Quando e come ciò sia avvenuto non risulta però chiaro. La breve visita di Clemente VII a Napoli, dal 10 al 13 maggio 1379, in un momento in cui la causa di Urbano VI s'avvicinava alla vittoria, provocò gravi tumulti popolari, nel corso dei quali fu ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] compagnie in contatto con loro: il 9 dic. 1261 Urbano IV dispose il pagamento di una somma «dilecto filio sulla sede di Genova della Gran Tavola di Orlando Bonsignori, in La Diana, VII (1933), pp. 110 s.; Id., I Rothschild del Dugento, in Bull. ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] proveniente dall'ambiente universitario bolognese), da papa Urbano III, il quale preferì il parere espresso von Schulte, Die Summa des Stephanus Tornacensis, Giessen 1891, pp. VII, XXI s.; Id., Die Summa magistri Rufini zum Decretum Gratiani, Giessen ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...