BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] cittadini (4 per porta) che venne inviata a Lucca, a Urbano VI, per chiedere garanzie circa l'autonomia cittadina.
Eletto ambasciatore . Nello stesso anno, succeduto a Bonifacio IX Innocenzo VII, il B. fu nuovamente tra gli ambasciatori mandati ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] convento romano di S. Sabina. Fu nominato inquisitore da Urbano IV e in seguito sembra essere stato inquisitor generalis, come et al., Roma 2001, pp. 513-543; A. Paravicini Bagliani, Bonifacio VII, Torino 2003, pp. 27, 41, 43 s., 48 s., 55; ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] già nella visita al collegio del 1657, voluta da papa Alessandro VII.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Ospedale del Capranica e Nardini, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno ... 1989 ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] , ed il 6marzo 1642 era seguita la più solenne condanna di Urbano VIII con la bolla In eminenti, pubblicata però, di fatto, alquanto passim. Cfr. inoltre: F. Sforza Pallavicino,Della vita di Alessandro VII libri cinque, I, Prato 1838, pp. 282 s., 285; ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] di teologo fu molto probabilmente il C. ad ottenere da Urbano VI l'istituzione di una facoltà di teologia nello Studio . Eubel, Bullarium Franciscanum, VI,Romae 1902, nn. 1231, 1253 s., 1491; VII, ibid. 1904, nn. 3 nota 3, 16 nota 3, 238; Appendix, p ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] Regno di Napoli. Il controllo sul Regno di Napoli, fedele al Papato avignonese, era infatti motivo di contesa fra Urbano VI e Clemente VII che, dopo la morte di Giovanna I, sostenevano rispettivamente la casata dei Durazzo e il duca di Angiò. Nell ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] , e fu anche presente alla sua incoronazione, il 31 ottobre. Egli fu dunque fra i principali fautori di Clemente VII, che Urbano VI scomunicò e depose quali scismatici all'inizio di novembre.
A partire da quel momento il B. si pose completamente ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] i frutti del lungo ed abile servizio e fu deplorata dallo stesso Urbano VIII. Fra le ragioni che la determinarono la morte recente del fratello . Né accettò la dignità episcopale di cui Alessandro VII, non appena fu salito al soglio pontificio, lo ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] fu di nuovo incaricato di una prestigiosa ambasceria: il papa Urbano V, benché francese di nascita, aveva dato segni di voler 'Italia, a cura di G. Canestrini, in Arch. stor. italiano, VII (1849), App., pp. 373 s., 380; Acta Karoli IV imperatoris ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi vecchi benefici di cui Urbano IV gli aveva riservato l'usufrutto subito dopo la nomina 212 s., 260 s.; IV,p. 157; V, p. 111; VI, pp. 77 s.; VII, p. 273; VIII, p. 85; XI, pp. 48 s.; A. Paravicini Bagliani, Il " ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...