GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] deciso a restare a Roma, in quanto la cattiva salute di Urbano VIII lasciava presagire un prossimo conclave.
Fu forse il desiderio Roma 1784, pp. 119-122; S. Pallavicino, Della vita di Alessandro VII, I, Prato 1839, pp. 88-99; A. Leman, Urbain VIII ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] simpatie di cui ancora godeva, fu emarginato, anche a causa del mutato atteggiamento di Urbano II, pontefice dal 1088, assai più prudente di Gregorio VII nell'appoggio ai movimenti laici e alle loro azioni sovvertitrici dell'ordine. I patarini più ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] Alatri, sappiamo che nel 1264 fu assegnato da papa Urbano IV, in qualità di tesoriere, presso la diocesi di fra Impero e Papato, III, Roma 1983, pp. 310-312; Il viaggio di Enrico VII in Italia, a cura di M. Tosti-Croce, Città di Castello 1993, p. 162 ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] precedenza. Il vicelegato Fabio Chigi, il futuro papa Alessandro VII, non aveva ceduto in una occasione il passo a l’eccellentissima casa» Barberini. L’anno successivo, alla morte di Urbano VIII, in sede di conclave si adoperò in un primo tempo ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] 1356, fu inviato nel 1363 o '64 come ambasciatore del papa Urbano V all'imperatore Carlo IV, che si apprestava a scendere in venne deposto frate Elia da Tolosa, fautore dell'antipapa Clemente VII, e l'Ordine ritrovò la sua unità sotto il magistero ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] non vi si poté recare perché gravemente malato e ottenne dal papa Urbano V, il 16 dic. 1362, di potere invece leggere le Sentenze con la grande maggioranza dei curiali allo scisma di Clemente VII. La sostituzione poté avere effetto per il consenso del ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] Vittore III, elesse a successore di questo il francese Urbano II. B. depose allora la carica di cancelliere, restituta, Bononiae 1913; A. M. Amelli, S. B. di Segni,Gregorio VII ed Enrico IV in Roma (1081-1083) illustrati da un doc. ined. della ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] a Perugia, dove si laureò in legge, cosicché papa Urbano VIII lo iscrisse subito tra i suoi chierici di camera. lo fece promuovere uditore di camera del papa Alessandro VII e poi contribuì autorevolmente alla sua elezione cardinalizia, decisa ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] a Roma delle biblioteche ducali di Urbino e di Urbania, che si intrecciarono con quelle della sua personale Nuove costituzioni capitolari (dettate dall'H.); Novelle letterarie, n.s., VII (1776), col. 747; Orazioni per l'elevamento alla sacra porpora ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] dell'arcivescovo Pileo da Prata, dopo che questi era confluito nel Collegio dei cardinali dell'antipapa Clemente VII, Cosmato fu nominato da Urbano VI arcivescovo di Ravenna, il 4 nov. 1387. Il 19 giugno 1389 venne trasferito alla sede vescovile ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...