GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] fine dell'estate del 1478 prese parte, insieme con Urbano Fieschi, vescovo di Fréjus, a una missione diplomatica presso Lettres de Louis XI roi de France, a cura di J. Vaesen - E. Charavay, VII, Paris 1900, pp. 174 s., 191 s.; G. Saige - L.-H. Labande ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] era legato da affinità con Antonio.
Il 14 luglio 1370 Urbano V chiese al card. Anglico di esaminare con favore la d'Occidente il C. passò dalla parte dell'antipapa Clemente VII. Il rientro nell'obbedienza romana gli procurò finalmente il 14 ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] anche un buon numero di lettere di Alessandro IV, Urbano IV e Clemente IV e una ventina dello stesso angioina, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, p. 257 n. 86; VII, Napoli 1955, p. 78 n. 45; Le pergamene di Sezze (1181-1348), a cura ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] il ripetersi di tragici avvenimenti.
Intanto nel 1636 Urbano VIII lo nominava deputato sopra tutte le fabbriche pubbliche Pontelagoscuro.
Nel 1660 eresse un monumento con statua ad Alessandro VII in Ferrara (Baruffaldi, 1700,p. 66) e gli sono ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] la morte dei suoi principali protagonisti, con una bolla di Urbano II, del marzo 1095, che stabiliva i diritti dei 1090 B. si ammalò e morì il 31 maggio 1091.
Fonti e Bibl.: Gregorii VII Registrum, a cura di E. Caspar, Berlin 1920, pp. 58 s., 169 s ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] Ottobono Fieschi, il futuro papa Adriano V.
Il dominio di Azzo (VII) a Ferrara era rimasto informale e poiché l'E. era ancora dal Comune ad una famiglia nell'Italia settentrionale.
Il papa Urbano IV accordò all'E. la sua protezione e lo proclamò ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi vecchi benefici di cui Urbano IV gli aveva riservato l'usufrutto subito dopo la nomina 212 s., 260 s.; IV,p. 157; V, p. 111; VI, pp. 77 s.; VII, p. 273; VIII, p. 85; XI, pp. 48 s.; A. Paravicini Bagliani, Il " ...
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GUIDI, Ignazio
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 15 marzo 1904 da Baldassarre e Lucia De Sanctis. Dopo aver frequentato la facoltà di ingegneria, il 4 nov. 1929 conseguì la laurea a Roma presso la facoltà [...] tema dell'inserimento di grandi volumetrie in un ambito urbano definito. Gli architetti realizzarono a Palermo anche la 67 s.; La caserma centrale dei vigili del fuoco a Roma, ibid., VII (1935), pp. 275-277; M. Paniconi, Colonia diurna e dispensario ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] esercizio dell’avvocatura, da lui ripreso dopo la morte di Urbano VIII. Durante il pontificato di Barberini ricoprì la carica » vicenda che aveva coinvolto la guardia corsa di papa Alessandro VII, il cui scontro con i familiari del diplomatico il 20 ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] si è in questo senso parlato di un "eremitismo urbano" (Caby). Stupiscono poi le notizie reperite circa la locale fra Domenico Cavalca, a cura di F. Curioni, Milano 1847, pp. VII-XIX; La Bibbia volgare secondo la rara edizione del 1( di ottobre 1471 ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
palluto
agg. Che ha le palle, tosto. ◆ C’è già un altro, qui a fianco, che corre per quello: Roberto Baggio, in bandana. Si sta allenando sul campo del Bologna, proprio mentre [Beppe] Signori riepiloga. «Mi sento bene, sono al 70%, poi come...